

Nel corso della seduta del consiglio comunale di Vitorchiano del 22 luglio 2025, la numero 52 dall’inizio della consiliatura, sono stati approvati due importanti punti all’ordine del giorno. Tra questi, l’acquisizione dei locali ai civici 14 e 15 di Piazza Roma, destinati all’ampliamento della cucina in uso alle associazioni cittadine per eventi e iniziative pubbliche. La delibera, illustrata dall’assessore ai lavori pubblici Federico Cruciani, è stata approvata con 11 voti favorevoli su 12 consiglieri presenti. La firma dell’atto notarile è prevista per il 30 luglio. L’obiettivo è potenziare la struttura a supporto delle attività enogastronomiche e di promozione turistica del paese.
Approvata mozione per il riconoscimento dello Stato di Palestina
All’unanimità è stata inoltre approvata la mozione presentata dal gruppo di maggioranza Insieme per Vitorchiano, riguardante il riconoscimento dello Stato di Palestina e il rispetto del diritto internazionale nei Territori occupati. Il testo è stato illustrato dal capogruppo Alessandro Vagnoni e condiviso anche dal sindaco Ruggero Grassotti, dall’assessore Cruciani e dal presidente del consiglio Giuseppe Santini. La mozione richiama le recenti pronunce della Corte Internazionale di Giustizia, che ha dichiarato illegale l’occupazione israeliana, invitando l’Italia a rispettare gli obblighi derivanti dalla Convenzione contro il genocidio.
Gli impegni del Comune e la posizione sulla crisi in Medio Oriente
Con la mozione, il consiglio comunale chiede al Governo italiano di riconoscere lo Stato di Palestina, sospendere l’export di armi verso Israele, sostenere l’accesso umanitario a Gaza e appoggiare le indagini della Corte Penale Internazionale. A livello locale, il Comune si impegna a non intrattenere rapporti con soggetti legati al governo israeliano coinvolti nell’occupazione dei Territori, a negare patrocini e spazi a eventi riconducibili allo stesso, e a promuovere iniziative pubbliche in favore della pace e del popolo palestinese. Il documento invita anche ANCI e altri enti a sollecitare il rispetto delle decisioni della Corte Internazionale. L’approvazione unanime esprime la volontà condivisa di affermare i valori di giustizia, pace e solidarietà internazionale.
