FISA, rinnovata l’autorizzazione alla formazione dei bagnini: l’UDC chiede modifiche al decreto 85/2024

Riceviamo da Gino Stella, Dipartimento Nazionale Demanio dell’UDC, e pubblichiamo

La FISA, guidata dal Presidente Raffaele Perrotta, ha portato avanti una battaglia importante per la sicurezza di tutti gli italiani e dei turisti stranieri che visitano l’Italia. La loro dedizione e impegno nel campo del salvamento acquatico sono stati fondamentali per garantire la sicurezza delle persone in acqua.

“Sapere che le metodologie di studio e formazione portate avanti da Perrotta e il suo team continuano ad esistere è da essere felici” afferma Gino Stella, responsabile del Dipartimento Nazionale Demanio dell’UDC. “Il salvamento acquatico in Italia è un fiore all’occhiello, e la FISA ne è il principale artefice.”

Siamo inoltre felici del rinnovo dell’autorizzazione a formare nuovi assistenti bagnanti rilasciata dal Comando Generale delle Capitanerie di Porto. “Questo rinnovo è un riconoscimento importante del lavoro svolto dalla FISA e della sua capacità di formare professionisti qualificati nel campo del salvamento acquatico” continua Gino Stella.

“Voglio sottolineare che l’intero partito, dal Presidente Cesa al Segretario De Poli, è vicino alla FISA e a tutti coloro che garantiscono la nostra sicurezza e quella dei nostri figli” aggiunge Stella. “Riconosciamo l’importanza del loro lavoro e siamo impegnati a sostenerli in ogni modo possibile.”

Tuttavia, secondo Stella, ora è il momento per la politica di fare la sua parte. “Dobbiamo modificare alcuni punti del decreto 85/2024 che al momento sminuisce sia la formazione che inserisce paletti sull’età che dovrebbero essere rivisti” conclude Stella. “È importante che la politica tenga conto delle esigenze del settore e lavori per creare un quadro normativo più favorevole alla formazione e allo sviluppo dei professionisti del salvamento acquatico.”