
Riceviamo da Cesare Bendotti (FdI) e pubblichiamo
Con una dotazione finanziaria di € 11.000.000,00, la Regione Lazio ha approvato un finanziamento a fondo perduto alle imprese per favorire processi occupazionali di inserimento lavorativo di giovani e adulti altamente qualificati. Ne dà notizia Cesare Bendotti, responsabile del Dipartimento commercio e attività produttive del circolo di Fratelli d’Italia Tarquinia.
Nello specifico, l’intervento è personalizzato in base a specifici criteri di ingresso, considerando il diverso livello di difficoltà affrontato nei processi di inserimento lavorativo nel contesto regionale. Inoltre, garantisce un trattamento economico adeguato al profilo professionale, articolandosi in tre principali macro ambiti, così delineati:
• Ambito A “Giovani”, l’Amministrazione regionale intende promuovere l’occupazione stabile di persone fino a 35 anni, residenti o domiciliate nel Lazio;
• Ambito B “Rientro nel Lazio”, si punta ad attrarre e/o riportare nel tessuto imprenditoriale regionale persone non occupate che hanno raggiunto un livello specifico nel loro percorso di studi, presso enti del Lazio;
• Ambito C “Alte professionalità”, si è deciso di creare opportunità di inserimento in impresa che combinano alcune caratteristiche degli altri due ambiti, come la residenza e il luogo di conseguimento del titolo di studio.
Sono beneficiarie degli incentivi per i macro ambiti A, B e C le imprese attive nei settori dei servizi e dell’industria che assumono risorse a partire dalla data di pubblicazione del bando, con contratto di lavoro dipendente a tempo indeterminato oppure a tempo determinato di almeno 12 mesi.
Le imprese richiedenti devono inoltre possedere i seguenti requisiti:
a) in caso di aiuti de minimis, avere una sede operativa ubicata sul territorio della Regione Lazio presso la quale viene assunto il lavoratore/la lavoratrice per cui viene richiesto l’incentivo e, in caso di aiuti in esenzione, di averla almeno al pagamento dell’aiuto;
b) essere regolarmente iscritte presso il registro delle imprese della CCIAA territorialmente competente con stato attivo (solo per coloro che sono tenuti a tale adempimento ad esempio imprese, società tra professionisti ecc.);
c) essere regolarmente iscritte al relativo albo, elenco, ordine o collegio professionale, ove obbligatorio per legge;
d) non aver effettuato nei sei mesi precedenti alla data di assunzione incentivata:
- licenziamenti individuali o plurimi, ai sensi della normativa vigente;
- licenziamenti collettivi ai sensi della normativa vigente;
- procedure di mobilità ordinarie e in deroga ai sensi della normativa vigente.
Le domande di incentivo dovranno essere presentate con la modalità a sportello, dal 01/10/2025 al 01/04/2026
