

Una scelta controcorrente, coraggiosa e consapevole. Dopo appena tre mesi di servizio al Comune di Tarquinia, il geometra Bruno Cardia ha deciso di rassegnare le proprie dimissioni e, da ieri, ha lasciato gli uffici di piazza Matteotti per tornare alla libera professione. Un gesto che rappresenta la rinuncia al “mito del posto fisso” in nome della passione per il proprio lavoro, maturato dopo un percorso che lo ha visto per 17 anni libero professionista e, dal luglio scorso, vincitore di un concorso pubblico per funzionario tecnico.
“Non era la mia natura: torno a ciò che mi fa stare bene”
Cardia, che è anche laureato in ingegneria civile, era risultato tra i vincitori del concorso comunale bandito nel 2025. «Ho partecipato per curiosità e per mettermi in gioco – racconta – ma sin dal primo giorno mi sono accorto che non era la mia dimensione. Pur trovando colleghi comprensivi e un’amministrazione molto presente, sentivo di aver lasciato indietro qualcosa di importante». Quel “qualcosa” erano i tanti clienti seguiti negli anni di attività professionale, persone con cui aveva costruito un rapporto di fiducia e che, dopo l’assunzione, aveva dovuto abbandonare. «Ogni chiamata ricevuta mi faceva capire che quella decisione non mi rappresentava. Oggi ho riscoperto la passione degli inizi e la felicità di rimettermi in gioco».
Riaperto lo studio in via Roma: “Una nuova partenza”
Con le dimissioni ufficiali e i saluti del 15 ottobre, Bruno Cardia torna quindi alla sua scrivania in via Roma 12, dove ha ripreso pienamente l’attività professionale. «È una rinascita, una professione 2.0. Mi porto dentro l’esperienza del lavoro pubblico e il valore del servizio alla collettività, ma torno a fare ciò che sento mio», spiega. Ha tolto il cartello “vendesi” dal locale – “e anzi ringrazio Andrea Serafini” – e riaperto le porte ai clienti. Il suo studio è nuovamente operativo ed è possibile contattarlo per consulenze e progettazioni al numero 0766 190 44 08.
