Riceviamo da Danilo Cosentino, Segretario regionale Sinistra Italiana Lazio, e pubblichiamo
Durante il consiglio comunale di Tarquinia tenutosi ieri, il Sindaco Sposetti ha comunicato all’aula la decisione di ritirare la delega all’assessora Monica Calzolari, adducendo come motivazione la sopravvenuta mancanza di fiducia. Questa mancanza di fiducia, aveva precedentemente spiegato il Sindaco a mezzo stampa, consiste nel contraddittorio politico interno alla maggioranza, scaturito dal non allineamento su alcuni temi, del rappresentante di AVS in Consiglio, il nostro Consigliere Piero Rosati.
Sinistra Italiana, non procederà d’accordo con Monica Calzolari e Piero Rosati alla costatazione di eventuali irregolarità di un atto che di fatto non motiva il ritiro di una delega assessorile e che è stato “usato” per estromettere dalla maggioranza un Consigliere, ma occorre a questo punto fare una riflessione politica su quanto avvenuto a Tarquinia.
La composizione di una coalizione prevede al proprio interno un insieme di anime e dinamiche politiche dalle sensibilità differenti. Ed è dall’unione di queste forze, dalla loro collaborazione e dagli equilibri interni che può scaturire una buona amministrazione e la prospettiva di spingere le varie componenti politiche a portare avanti un progetto più ampio. Pensare che una coalizione di area progressista preveda un partito solo al comando e una pletora di yes men non è una via praticabile, non è un atteggiamento democratico, non è una politica rispettosa dell’elettorato.
Sinistra Italiana (AVS) considera chiusa l’esperienza in maggioranza nell’amministrazione attuale di Tarquinia e continuerà a fare una politica coerente con il proprio mandato politico ed elettorale, in opposizione, al fianco del nostro Consigliere comunale Piero Rosati, del circolo territoriale di Sinistra Italiana Tarquinia e, ringraziandola del lavoro svolto, all’ex assessora Monica Calzolari che ha svolto la sua delega con grande passione e responsabilità.
