Santa Fiora celebra la Festa dell’Albero 2025 con due appuntamenti promossi dal Comune e dal Consorzio Forestale dell’Amiata, in collaborazione con l’associazione Castagna del Monte Amiata IGP. Le iniziative, in programma il 18 e il 21 novembre, si inseriscono nei progetti europei Trans.Forest e Castour, dedicati alla gestione sostenibile delle foreste, alla valorizzazione delle filiere locali e allo sviluppo di nuove forme di turismo e didattica legate alla montagna. “Il bosco che si trasforma, la natura come comunità viva” è il tema scelto per l’edizione di quest’anno.
Il ruolo del patrimonio boschivo e il coinvolgimento della comunità
Il consigliere comunale Claudio Pantaloni sottolinea l’impegno dell’amministrazione nella tutela del patrimonio naturale, attraverso monitoraggi dedicati e un censimento degli alberi monumentali aperto alla collaborazione dei cittadini. Il presidente del Consorzio Forestale dell’Amiata, Fiorenzo Caselli, evidenzia l’importanza di una gestione competente e continuativa e il valore dei progetti transnazionali nel diffondere buone pratiche. La Festa dell’Albero diventa così un’occasione per avvicinare la popolazione alla trasformazione del bosco e ai percorsi di gestione sostenibile.
Programma delle attività tra scuole e cittadini
La prima giornata, martedì 18 novembre, è riservata alle scuole di Santa Fiora con attività dedicate alla biodiversità, al ruolo delle foreste nel contrasto al cambiamento climatico e all’importanza del castagneto. Venerdì 21 novembre, dalle 9 alle 12 al Parco Gambrinus, si terrà l’iniziativa aperta ai cittadini con interventi istituzionali, presentazioni dei progetti Trans.Forest e Castour e la piantumazione simbolica di due alberi. Seguiranno momenti musicali delle scuole dell’infanzia e primaria. Dalle 10 alle 12 spazio all’incontro “Il bosco si trasforma” con relatori del Consorzio Forestale dell’Amiata, dell’associazione Castagna del Monte Amiata IGP, dell’ITE Balducci e dell’Università della Tuscia, concludendo con la presentazione degli elaborati scolastici e la piantumazione di tre nuovi alberi.
