Un’ondata di solidarietà istituzionale e politica si è sollevata nelle ultime ore dopo il gravissimo gesto intimidatorio ai danni della sindaca di Montalto di Castro, Emanuela Socciarelli, alla quale è stata recapitata una testa di animale mozzata. Il fatto, definito “inquietante” dai rappresentanti istituzionali, ha suscitato reazioni immediate da parte del mondo politico a livello europeo, nazionale e regionale. La vicepresidente del Parlamento europeo, Antonella Sberna (FdI/ECR), ha parlato di “vili intimidazioni”, aggiungendo: “La mia piena solidarietà alla sindaca di Montalto di Castro, Emanuela Socciarelli, oggetto di vili intimidazioni, sfociate con il recapito di una testa di animale mozzata. Nessuna intimidazione potrà fermare il lavoro di chi opera con dedizione e responsabilità per il bene del proprio territorio. Siamo al tuo fianco”.
La condanna delle istituzioni: “Attacco al cuore della democrazia”
Sulla stessa linea il deputato Mauro Rotelli, presidente della Commissione Ambiente della Camera, che ha definito il gesto “vile e inaccettabile”, sottolineando come minacciare un amministratore pubblico “significa tentare di colpire il cuore delle istituzioni e della convivenza civile”. Rotelli ha aggiunto: “Alla sindaca Socciarelli e alla sua famiglia va tutta la mia solidarietà e vicinanza. Nessuna forma di intimidazione può trovare spazio in una società libera e democratica”. Ferma condanna anche dal capogruppo di Fratelli d’Italia alla Regione Lazio, Daniele Sabatini: “Auspichiamo che gli inquirenti facciano luce al più presto sull’inquietante episodio individuando i responsabili e punendo adeguatamente comportamenti che non hanno alcun diritto di cittadinanza nell’ambito di un confronto democratico”.
Fratelli d’Italia: “La legalità non si piega alla violenza”
Una nota corale arriva inoltre da Fratelli d’Italia provinciale, con il presidente Massimo Giampieri che ribadisce il sostegno del partito alla prima cittadina. “Un gesto vile e inquietante, che rappresenta un attacco diretto alle istituzioni democratiche. Nessuna intimidazione potrà fermare l’impegno di chi lavora con serietà, dedizione e trasparenza per il bene del proprio territorio”. Giampieri sottolinea la fiducia nel lavoro delle autorità affinché i responsabili vengano individuati e assicurati alla giustizia: “La legalità non si piega alla violenza: chi amministra nell’interesse della comunità deve poterlo fare senza paura né condizionamenti”.
