Lettere al Direttore: “I disagi alla circolazione stradale nel centro urbano hanno raggiunto livelli intollerabili”

Riceviamo e pubblichiamo

In questi ultimi mesi abbiamo assistito a continue modifiche provvisorie della viabilità all’interno del centro abitato, essenzialmente legate a feste e manifestazioni, che hanno messo in seria difficoltà attività commerciali e cittadini residenti. Purtroppo l’Amministrazione sembrerebbe insensibile a tali disagi, continuando a posizionare dalla sera alla mattina segnaletica verticale mobile con estremi di ordinanze, in modi e tempistiche apparentemente carenti della dovuta e corretta divulgazione alla cittadinanza. Segnaletica che frequentemente permane lungo le strade ben oltre i termini stabiliti sull’ordinanza.

Ma a prescindere da tutto ciò, quello che attualmente sta creando disagi oltre i limiti della decenza sono i molteplici cantieri mobili aperti lungo varie strade di scorrimento (piazzale Europa, via di Porto Clementino, via 4 Novembre circonvallazione V. Cardarelli e via di seguito), che creano veri e propri ingorghi stradali negli orari di spostamento per recarsi al lavoro o all’inizio delle lezioni scolastiche in prossimità delle scuole. Quello che più stride in tale caotica situazione sono le macchine operatrici che in orario di inattività vengono lasciate sulle sedi stradali con inappropriati sistemi di segnalazione determinando un concreto grande rischio per l’incolumità pubblica.

Ebbene, non si capisce per quale motivo, a fronte di tali inconvenienti determinati dalla presenza di cantieri, la Polizia Locale non attui con la medesima solerzia adottata per le manifestazioni, le fiere e gli altri spettacoli di strada, provvedimenti contingibili ed urgenti a tutela della sicurezza pubblica, proponendo viabilità alternative provvisorie.

Una per tutte, visto lo sfacelo che si vede sulla Circonvallazione Cardarelli possibile che a nessuno venga in mente di modificare temporaneamente la viabilità istituendo un senso unico a salire verso Piazzale Europa, deviando il transito a scendere (in prossimità della rotatoria) sul tratto pedonale prospiciente il giardino pubblico dei piazzale Europa (comunque transitato giornalmente dei residenti autorizzati) scendendo nel senso opposto all’attuale verso il parcheggio di nuova realizzazione in prossimità della Torre di Dante facendo immettere le vetture oltre l’attuale cantiere a scendere verso circonvallazione V. Cardarelli? Operazione che garantirebbe comunque anche l’accesso su via Umberto I.

Del resto si sono viste modifiche temporanee alla viabilità ben più cervellotiche a fronte di situazione molto meno importanti. A meno che le mie non siano proposte inattuabili per motivi a me sconosciuti.

E per favore quando si autorizzano certi lavori sul sottosuolo pubblico riprendete le vecchie sane abitudini di condizionarle alla stipula di una polizza fidejussoria a garanzia o il versamento di una somma cauzionale, indicando i termini di esecuzione dei ripristini con l’alternativa dell’esecuzione in danno.

Sarà troppo impegnativo?

Lettera firmata