“È necessario intervenire sull’esistente – prosegue Gambetti – risistemando tutta la struttura in cemento armato; vanno posizionati dei massi sul frontestante lembo di mare al fine di preservare la struttura stessa contro l’azione erosiva del mare; va ripristinata ex novo la “bocchetta” in ferro, ad oggi ormai ridotta ad un ammasso di ferro arruginito. Deve essere realizzato ex novo un pontile nella parte interna della foce così da agevolare l’accesso per i disabili. Sulla spiaggia a ridosso della duna andrebbe posizionata una passarella per le persone con difficoltà motorie, che interessi almeno i cento metri successivi alla foce”.
“Ad oggi – conclude Gambetti – la struttura versa in una situazione tale da costituire un vivo pericolo per le molte persone che vi transitano quotidianamente per andare alla splendida spiaggia delle Saline. Una soluzione capestro, simile a quella già adottata per Porto Clementino con le palizzate in legno, volta soltanto ad impedire il passaggio delle persone e dunque a limitare la pericolosità della struttura, sarebbe un insulto alla storia ed alla bellezza del luogo. Lancio quindi un accorato appello alle Autorità competenti affinché già in vista della prossima stagione estiva sia realizzata la rimessa in pristino della zona, come proposto poc’anzi”.