#UnAnnoDopo – Le interviste dopo 12 mesi di amministrazione. Martina Tosoni: “Anno intenso, ma è presto per un bilancio”

“Un anno intenso, ma per fare un bilancio è ancora presto: diciamo che è in fase di studio e che i veri risultati saranno da cercare in un termine più lungo”: lextra.news inaugura con il vicesindaco Martina Tosoni un ciclo di interviste con gli assessori comunali, a tracciare un bilancio ad un anno di amministrazione. E per lei, assessore a cultura e spettacolo, non poteva mancare la domanda sull’ormai celebre definizione di “amministrazione delle feste”.

“La verità – risponde l’assessore Tosoni – è che quella legata a spettacoli e eventi è di suo una delega molto dinamica: ancor di più perché sono tante le iniziative che giungono da tante personalità, soprattutto giovani, di questo paese, che hanno dato da subito forte slancio. E poi è indubbio che questo sia un settore in cui si lavora con minore difficoltà rispetto ad altri settori, in cui i risultati sono per forza legati al lungo termine: era naturale che partisse prima”. Anche se, come ribadite in più momenti della chiacchierata, gli obiettivi a lungo termine non mancano: “Vorrei, dal punto di vista della cultura, portare avanti un’opera già iniziata per recuperare pezzi artistici di rilievo del patrimonio cittadino, da troppo tempo via per restauro, e rinsaldare con un accordo il rapporto con il Mibact. Poi mi piacerebbe ripartire con il premio Cardarelli. In tema di spettacoli, invece, spero di continuare a lavorare con la stessa sinergia con le realtà avuta sinora, magari riuscendo a portare in città anche qualche nome di maggior spessore; poi stiamo lavorando, anche con la Regione Lazio, ad un interessante ed originale progetto su cinema e produzioni cinematografiche che speriamo già a fine estate possa diventare qualcosa di concreto”.

Nell’immediato, è tempo di estate: “Abbiamo diffuso il calendario di giugno e luglio ed a breve definiremo quello di agosto – spiega l’assessore – Già da questo weekend abbiamo due momenti importanti, con la festa della birra e l’avvio di Sport’n’roll, che si estenderà per tutta l’estate. Poi via via altri appuntamenti tradizionali, come l’Horse Show o il Divino Etrusco, che confermo sarà l’ultimo weekend di agosto. Ci saranno poi degli appuntamenti teatrali al Chiostro San Marco”. E qui si torna alla polemica sulla mancata stagione teatrale estiva: “Si è scelto di non farla con l’associazione che di solito la proponeva perché ho creduto che la stagione teatrale vera e propria, d’ora in poi, dovrà viversi in un luogo consono, cioè quello del teatro che sta per essere terminato. Sono iniziati i lavori per gli arredi e la meccanica di scena e contiamo di inaugurare entro l’anno, ma di gestione non abbiamo ancora parlato: sono arrivate delle proposte per la direzione artistica, ma ne parleremo e opteremo per la scelta di figure di competenza che conoscano il territorio, altrimenti non porterebbero i frutti che speriamo”.

Quella sulla stagione teatrale non è l’unica discontinuità con il passato: si va dai Notturni – “vorrei, quest’anno, sperimentare e portarli tutti interamente nel programma del Divino Etrusco, e in fondo in origine si chiamavano Notturni Etruschi” – al Porto Clementino Festival – “già dallo scorso anno avevo chiarito che, nato da un’idea di Luigi Daga all’interno dell’Avad per accrescere l’offerta culturale ed artistica cittadina, lo avremmo supportato come amministrazione solo qualora l’Avad lo avesse riaccolto e ci avesse chiesto di collaborare ad un’edizione che tornasse alla filosofia originaria del festival” – per chiudere con il mancato tentativo di lasciare l’Arena San Marco con saggi e spettacoli estivi: “L’idea era quella di dare respiro al Chiostro ed alla scuola media – spiega – approfittando anche dell’estate per ripulirlo e sistemarlo. Per questo volevamo spostare i saggi ed alcuni spettacoli al Bucone, ma alcuni interventi e permessi da richiedevano troppo tempo e non siamo riusciti. Con l’assessore Sposetti contiamo di farcela il prossimo anno, mentre al Bucone spero già prima della fine di questa estate di riuscire a organizzarci un evento, anche simbolico”.

Infine, qualche passaggio politico, a partire dal rapporto definito, dalle voci cittadine, burrascoso con l’assessore al Turismo Pietro Serafini, con il quale l’assessore Tosoni condivide, di fatto, l’organizzazione degli eventi. “Sento anche io queste voci che parlano di un rapporto di odio/amore tra me e l’assessore al Turismo. – spiega – La verità è che con Pietro ci conosciamo da anni e condividiamo molti obiettivi. E sì, questa delega quasi in condominio è stata una scelta coraggiosa, ma ci siamo messi spesso attorno ad un tavolo e tirato fuori iniziative assieme, dal Divino Etrusco a Sport’n’Roll. Io credo molto nella sinergia tra assessorati, ed in molte delle iniziative che abbiamo portato avanti c’è stata la forte e preziosa collaborazione non solo di altri colleghi di giunta, ma anche dei consiglieri”.

Il confine labile che separa i due assessorati, insomma, non è la metafora delle tensioni all’interno della maggioranza tra le forze di coalizione, rese evidenti dai recenti consigli in Comune ed all’Università Agraria? “Quello che succede a via Garibaldi si discute in quel palazzo, e non coinvolge l’amministrazione comunale. – commenta la Tosoni – Per quanto riguarda quel che è accaduto in consiglio comunale, credo si sia trattato di una mancanza di comunicazione: purtroppo spesso non tutti riescono ad essere presenti alle riunioni di maggioranza o preconsiglio e non hanno la possibilità o l’accortezza di informarsi su cosa si andrà a discutere in consiglio. Quindi è successa questa piccola défaillance: ora vedremo alla prossima riunione di maggioranza come affrontare il problema. Per ora, non ci siamo nemmeno riuniti”.