Amiata, Canta Fiora apre i battenti giovedì 25 aprile

Riceviamo e pubblichiamo

Taglio del nastro per la seconda edizione di Canta Fiora, in programma a Santa Fiora da giovedì 25 aprile al 1° maggio.

Organizzata da Vivodimusica con il sostegno del Comune di Santa Fiora e sponsorizzata da Sorgenia, la manifestazione nella sua prima giornata celebra la Liberazione dal fascismo con un ricordo della strage di Niccioleta dove morirono 28 santafioresi. Intorno alle ore 15 si inizia con “Santa Fiora…che bel fior”, una passeggiata scandita da tappe di memoria, insieme a Michele Arezzini, con letture tratte da Padre Balducci e dal testo di Andrea Camilleri “Niccioleta”, che fa parte del libro “Quanto vale un uomo”. Ci saranno anche i canti popolari insieme al Coro dei Minatori, agli alunni della Scuola Pratesi e a tanti ospiti. Al termine della passeggiata tutti ad intonare Bella ciao in piazza Garibaldi.

Alle ore 21 all’Osteria del Minatore la “prima cena”, una sorta di rito di affiliazione che vedrà coinvolti tutti gli ospiti del festival: Roy Paci, Roberto De Nittis, Riccardo Di Vinci, Vince Tempera, Flaco Biondini & Alessandro D’Alessandro, Ruggero de I Timidi, Goinba Trio, Rossoantico, Gaia e tanti altri.

Da giovedì 25 aprile, quindi, tanti spazi inconsueti del piccolo borgo amiatino accoglieranno le musiche di artisti di fama nazionale che si uniranno ai cori della Maremma e in particolar modo al Coro dei Minatori di Santa Fiora, padroni di casa della kermesse. Santa Fiora si dimostra ancora una volta un paese accogliente e per questo il concept del 2019 è “una città a braccia aperte” per riconfermare l’importanza dell’ospitalità tipica del periodo dei canti del maggio. Tutte le iniziative sono a ingresso gratuito. Informazioni sulla pagina facebook: Canta Fiora