Cambia il vento in Serie A, arriva il primo arbitro donna

L’ottava giornata di Serie A, in particolar modo Sassuolo-Salernitana, sarà ricordata da molti come quella che ha cambiato il mondo del calcio. Infatti il match tra emiliani e campani ha visto esordire nel massimo campionato di calcio italiano maschile la prima donna arbitro della storia. Il suo nome è Maria Sole Ferrieri Caputi, classe 1990 di Livorno. Un buonissimo esordio per la Ferrieri Caputi che ha saputo gestire un match certamente non facile e senza un minimo di polemiche. Un aspetto molto importante quest’ultimo che delinea la giusta formazione che ha avuto la giovane arbitra.

Fin da subito si è mostrata sicura di sé con situazioni a limite, con alcuni episodi che l’hanno tirata in causa, come nel caso del calcio confermato anche dal VAR. Dato interessante su quest’ultimo caso è che i bookmaker e siti di scommesse, gioco molto amato insieme alle slot gratis, pronosticavano proprio la consultazione della tecnologia così come la possibilità di vedere un penalty: tutta roba che alla fine è successa.

Ferrieri Caputi, la giusta maturità per arbitrare in Serie A

Un esordio in Serie A più che positivo che apre al cambiamento. Si sta delineando il nuovo progetto della Lega Serie A di voler portare all’interno del massimo campionato italiano le donne arbitro, una decisione storica che verrà ricordata con la figura di Ferrieri Caputi. C’era molta attesa di vederla subito in azione e lei non si è lasciata intimorire dalle attenzioni e tutti gli occhi puntati addosso, la prima donna arbitro della Serie A si è dimostrata fin da subito decisa e per niente in difficoltà, al punto da decidere di assegnare un calcio di rigore al 39esimo per il Sassuolo. Scelta coraggiosa e determinata già nell’indicare il dischetto, con i campani che subito hanno aperto le contestazioni, ma Ferrieri Caputi non si è lasciata intimorire, ribadendo che Maggiori ha fatto fallo su Ceide. Il controllo al VAR alla fine le da ragione, il penalty c’era tutto!

Sassuolo-Salernitana per fortuna non è stata una partita priva di emozioni e i cinque gol dei padroni di casa dimostrano la forza della squadra allenata da Dionisi che continua a divertire e stupire. In generale è stato un match tranquillo che ha permesso all’arbitro Ferrieri Caputi di non essere in difficoltà al suo esordio in Serie A. C’è da dire che lei ne ha fatta di strada prima di arrivare in cima: serie minori, poi dalla D alla C, fino ad arrivare alla Serie B e alle ottime prestazioni nel 2019 in gare FIFA e UEFA. Il fischietto di Livorno ha fin da subito convinto chiunque, permettendole di esordire nel massimo campionato italiano maschile di calcio. Ora per lei si aprono le strade del Mondiale Under 17 in India che si terrà dall’11 al 30 ottobre.

A fine gara Dionisi ha voluto commentare quanto successo nell’ottava giornata di Serie A, lanciando un monito, cioè di non trasformare la direzione di gara femminile in un evento. Ecco le parole del tecnico del Sassuolo: “Certamente ho salutato l’arbitro, ma come faccio da sempre con i suoi colleghi maschi” ha spiegato Dionisi nel post gara. “Ma basta parlare di questo perché così facendo siamo i primi a sottolineare che vi sia qualche differenza. La verità è che non cambia nulla, punto”.