“In realtà non abbiamo in alcun modo legato la promozione del film a questa giornata particolare – spiega Gérome Bourdezeau, uno dei gestori del Cinema Etrusco di Tarquinia – ciò non toglie che l’affluenza sia stata notevolissima”. Dati alla mano, infatti, nei sin qui trascorsi tre giorni di programmazione – e il dato va riferito al tardo pomeriggio del sabato – sono state oltre 700 le presenze in sala per la pellicola ricavata dalla celebre serie di libri.
“Il dato davvero particolare – continua Bourdezeau – è che, da quando abbiamo attivato il sistema di prenotazione dei biglietti, mai si era verificata una prevendita così elevata: sono stati ben oltre i 200 gli ingressi acquistati su prenotazione. E molto è frutto di una campagna di marketing ben studiata: è da dicembre che on line si spinge per l’acquisto anticipato”.
Resta, comunque, la rinnovata capacità del Cinema Etrusco di attirare spettatori – “lo scorso anno – rivelano dalla biglietteria – nello stesso weekend, facemmo in sei giorni gli spettatori che quest’anno abbiamo fatto in tre” – che continua imperterrito a proporre ai tarquiniesi (e non solo) pellicole di qualità ed interesse. “Nelle prossime settimane – anticipa Bourdezeau – avremo un bel successo italiano “Noi e la Giulia”, con Luca Argentero e Claudio Amendola, in attesa del grande classico, il ritorno di “Cenerentola”, arricchiti da tanti effetti video. Ma se devo spendere un consiglio personale, dico “Kingsman”: soprattutto gli appassionati di spy movie usciranno dalla sala soddisfatti e divertiti”.