Continuano le ricerche del 20enne disperso in mare a Tarquinia Lido: in ospedale i tre amici salvati dal bagnino

Iniziano arrivare i primi drammatici dettagli su quanto accaduto in serata, attorno alle 21, a Tarquinia Lido, mentre sono ancora in corso le ricerche del 20enne di Palombara Sabina scomparso in mare.

A tradire lui ed i tre amici con cui si era tuffato in acqua, nella spiaggia libera tra Tamuré e Mirage, è stato il mare mosso, con onde e correnti che hanno reso troppo difficoltoso il rientro a riva per i quattro. Pronto è stato l’intervento di un bagnino, che è riuscito a mettere in salvo tre ragazzi: per loro, poi, il trasporto in ospedale.

Il quarto, invece, è stato sopraffatto dalla forza del mare: pare abbia anche provato a rimanere aggrappato ad una boa, prima che sparisse allo sguardo dei soccorritori. Sono entrati in acqua anche uomini della Polizia e dei Carabinieri, ma a nulla è servito. Immediatamente sono scattate le ricerche, con un pattino, un gommone della Protezione Civile e, più tardi, anche la motovedetta della Capitaneria di porto. Col calare del buio, sugli scogli del Lido sono stati installati dei fari per cercare di illuminare il tratto antistante di mare.

Sconcerto a Tarquinia, subito allarmata dal suono delle sirene e dall’accorrere di mezzi di soccorso nel tratto di lungomare di fronte al monumento: immediata la caccia di informazioni sui social, con la città col fiato sospeso per l’evolversi dui una vicenda che assume contorni sempre più drammatici.