

Riceviamo dall’IIS Cardarelli di Tarquinia e pubblichiamo
L’architetto Massimo Mariani, ex studente dell’indirizzo Costruzioni, Ambiente e Territorio (CAT), con la collaborazione del prof. Daniele Torresi, ha recentemente selezionato Marco Brevi, studente della classe 5ª AG dello stesso istituto, per collaborare a un importante progetto professionale dedicato alla valutazione dei micromovimenti del terreno.
L’intervento, svoltosi nei pressi di Milano e durato cinque giorni, ha richiesto l’impiego di strumentazioni ad altissima precisione e competenze tecniche avanzate. Il giovane studente, grazie alla solida preparazione ricevuta al Cardarelli, ha potuto affiancare l’architetto Mariani in tutte le fasi dell’attività, dimostrando competenza, affidabilità e capacità di adattarsi a un contesto professionale di elevata complessità.
Marco ha raccontato che l’esperienza è stata molto impegnativa ma estremamente interessante: “Passare cinque giorni con l’architetto Mariani e il suo collaboratore è stato davvero formativo. Nonostante la stanchezza, ogni momento è stato utile per imparare e comprendere meglio il lavoro sul campo.”
L’architetto Mariani ha spiegato di aver scelto uno studente del “Cardarelli” proprio perché conosce bene il livello di preparazione e l’approccio concreto che caratterizzano i ragazzi dell’istituto: “Tornare a collaborare con un giovane formato nella stessa scuola in cui ho studiato è stata una grande soddisfazione. Anche Valerio, il mio attuale assistente, proviene dal Cardarelli, e Marco ha confermato che negli anni il livello si è mantenuto lo stesso. So quanta attenzione viene dedicata alla parte tecnica e pratica, e i risultati si sono visti sul campo.”
Per il Cardarelli, questo episodio rappresenta un ulteriore riconoscimento del lavoro quotidiano di docenti e studenti, impegnati a coniugare teoria e pratica, innovazione e territorio. “Esperienze come questa dimostrano, afferma la Dirigente Scolastica Laura Piroli, quanto la formazione tecnica e professionale possa essere una solida base per l’ingresso nel mondo del lavoro, ma anche un ponte che unisce le generazioni di studenti e professionisti. Un progetto di precisione, dunque, ma anche una storia di orgoglio, continuità e valore educativo che porta il nome del Cardarelli ben oltre le mura della scuola”.
