Divino Etrusco, partenza positiva a Tarquinia: presenze in crescita rispetto al 2024

Ph: Facebook Divino Etrusco

Riceviamo dal Comune di Tarquinia e pubblichiamo

Inizio molto positivo per l’edizione 2025 del Divino Etrusco, che registra un trend in crescita rispetto al 2024. I dati delle prime due serate evidenziano un aumento delle presenze, con visitatori non solo dalla Tuscia ma anche dalle province limitrofe.

Un risultato che conferma la capacità della manifestazione di attrarre pubblico e di valorizzare le eccellenze del territorio, rafforzando l’immagine diTarquinia come destinazione di riferimento per il turismo culturale ed enogastronomico.

La manifestazione è stata inaugurata il 21 agosto a Palazzo Vitelleschi, sede del Museo Archeologico Nazionale di Tarquinia, e proseguirà fino al 24 agosto per poi tornare dal 28 al 30 agosto. La 19ª edizione è una delle più ricche di sempre: 50 cantine partecipanti, quasi 100 etichette in degustazione con la professionalità dei sommelier Fisar Tuscia Viterbese. Per la prima volta, accanto ai vini della Dodecapoli etrusca, il pubblico può scoprire anche quelli della Sardegna.

“È l’evento estivo più rappresentativo della città – hadichiarato il sindaco di Tarquinia, Francesco Sposetti, durante il taglio del nastro –, capace di intrecciare enogastronomia, cultura e storia etrusca. Un’eccezionale vetrina promozionaleper il nostro territorio”. Oltre alla proposta enologica, ogni sera il programma si arricchisce con concerti, installazioni artistiche, incontri letterari, mostre, spettacoli dal vivo e visite guidate, per un’esperienza totalmente immersiva. Grande spazio anche allo street food di qualità, pensato per valorizzare i vini in degustazione.

Il DiVino Etrusco è promosso e organizzato dal Comune di Tarquinia, in collaborazione con la Pro Loco Tarquinia e l’enogastronomo “col cappello” Carlo Zucchetti, con il contributo della Regione Lazio e il patrocinio di Provincia di Viterbo, Camera di Commercio Rieti-Viterbo e Ministero della Cultura – Parco Archeologico di Cerveteri e Tarquinia. Fondamentale anche il supporto dell’associazione culturale Viva Tarquinia, segno di una rete di sinergie istituzionali che ribadisce l’importanza del festival come evento di promozione culturale e turistica di Tarquinia.