Sarà presentata martedì 4 novembre alle ore 11.00, presso la Sala Spadolini del Ministero della Cultura (via del Collegio Romano 27, Roma), la testa di una Kore in marmo rinvenuta nella città etrusca di Vulci. La scoperta è avvenuta nel corso degli scavi in concessione ministeriale legati al progetto interdisciplinare “Vulci Cityscape”, promosso dall’Università di Friburgo e dall’Università di Magonza. Si tratta di un raro esempio di grande statuaria greca ritrovato al di fuori della Grecia, che apre nuove prospettive sulle relazioni culturali tra Greci ed Etruschi.
Un progetto di ricerca internazionale su Vulci
Avviato nel 2020, il progetto Vulci Cityscape studia la struttura urbana della città etrusca in collaborazione con la Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per la provincia di Viterbo e per l’Etruria meridionale, la Fondazione Vulci e numerose istituzioni internazionali. La Kore, attualmente in fase di restauro e analisi presso l’Istituto Centrale per il Restauro (ICR) di Roma, è oggetto di approfondite indagini scientifiche sui colori originari, i materiali e le tecniche di lavorazione impiegate nella scultura.
Relatori e presenze istituzionali
All’evento interverranno il Ministro della Cultura Alessandro Giuli, il Capo Dipartimento per la Tutela del Patrimonio Culturale Luigi La Rocca e il Capo Dipartimento per la Valorizzazione Culturale Alfonsina Russo. Tra i relatori: Margherita Eichberg, Soprintendente ABAP per la provincia di Viterbo e per l’Etruria meridionale, e Simona Carosi, funzionaria archeologa e responsabile del territorio di Vulci; Mariachiara Franceschini dell’Università di Friburgo e Paul P. Pasieka dell’Università di Magonza; Luigi Oliva, Direttore dell’Istituto Centrale per il Restauro, e Federica Giacomini, funzionaria restauratrice e coordinatrice del gruppo di lavoro ICR.
