









Riceviamo da Diego Sileoni e pubblichiamo
“Il nostro quartiere merita attenzioni concrete, non promesse.” Con queste parole desidero dare voce ai residenti della zona PEEP, che da troppo tempo convivono con una situazione di degrado pesante sulla vita quotidiana.
Da anni sottolineiamo le potenzialità di un’area ricca di spazi verdi e di storia, ma oggi a prevalere sono i problemi:
- Strade e marciapiedi dissestati, con buche pericolose per pedoni, ciclisti e automobilisti.
- Illuminazione pubblica insufficiente o guasta, con intere vie lasciate in penombra e a rischio soprattutto nelle ore serali.
- Aree verdi e parchi giochi trascurati, con panchine divelte e aiuole non curate.
- Raccolta dei rifiuti e pulizia strade spesso carenti, con sporcizia, odori e degrado visivo.
- Servizi pubblici essenziali degradati: fermate autobus fatiscenti, segnaletica deteriorata, servizi igienici mancanti.
Questa mancanza di manutenzione non è solo una questione estetica: riguarda la sicurezza, la qualità della vita e persino il valore degli immobili. Un quartiere curato attira famiglie e investimenti, uno trascurato invece allontana tutti.
Non chiediamo promesse, ma un processo continuo e concreto di riqualificazione. La comunità è pronta a collaborare, segnalare e vigilare affinché gli impegni si traducano in risultati reali. Il nostro quartiere ha tutte le carte in regola per diventare un modello di vivibilità urbana. Ora serve che l’amministrazione si muova con decisione e rispetto per chi abita qui.
