Lunedì 8 luglio Alessandro Gassmann al Tuscia Film Fest 2019

Riceviamo e pubblichiamo

Lunedi 8 luglio la settimana del Tuscia Film Fest si apre con uno degli ospiti più attesi di questa sedicesima edizione; Alessandro Gassmann sarà sul palco di piazza San Lorenzo per presentare Croce e Delizia di Simone Godano – interpretato da protagonista con Fabrizio Bentivoglio e Jasmine Trinca – e ritirare il Premio Pipolo Tuscia Cinema Speciale.

L’appuntamento è in piazza San Lorenzo alle ore 21.15 mentre la prevendita dell’evento è disponibile sul sito www.tusciafilmfest.com e a Viterbo presso il Museo Colle del Duomo in piazza San Lorenzo (ogni giorno dalle ore 10 alle ore 19). La biglietteria dell’arena aprirà alle ore 19.15 in Piazza della Morte.

Alessandro Gassmann, nato a Roma nel 1965, è senza dubbio una delle punte di diamante del cinema italiano. Sempre più carismatico e consapevole dei propri mezzi, apprezzatissimo dal pubblico, negli ultimi anni ha legato il suo nome a commedie di alto livello (Basilicata coast to coast di Rocco Papaleo, Viva l’Italia, Beata ignoranza e Non ci resta che il crimine di Massimiliano Bruno, Tutta colpa di Freud di Paolo Genovese, Il nome del figlio di Francesca Archibugi, Se Dio vuole di Edoardo Falcone).
Ma si fa apprezzare anche in film drammatici (Il bagno turco di Ferzan Ozpetek, I nostri ragazzi di Ivano De Matteo, Gli ultimi saranno ultimi di Bruno) e come regista di Razza bastarda e Il premio, due film completamente diversi, che confermano la sua versatilità e sensibilità.
Gassman in ogni film è garanzia di successo, in Croce e Delizia, nei panni del pescivendolo laziale neo gay, riesce a darci una delle migliori interpretazioni degli ultimi anni.

Croce e Delizia è un film commedia alquanto fuori dagli schemi. Due famiglie, totalmente agli antipodi, in vacanza insieme.
Come in Ferie d’agosto, sennonché i due padri, Tony e Carlo, annunciano di essere innamorati e di volersi sposare.
Panico tra i figli, che faranno di tutto per ostacolare le nozze… «Da una parte abbiamo una famiglia di intellettuali, un po’ sfilacciata, dove i rapporti non solo limpidi e consolidati, mentre dall’altra parte, c’è una famiglia di pescivendoli, che è una sorta di monolite, è molto compatta. Una volta che le famiglie vengono a sapere di questo innamoramento dei genitori, si sviluppano dei legami familiari forti. […] I temi del film sono indubbiamente molti e questo all’inizio poteva essere un po’ un rischio per noi […]: il tema dell’accettazione, dell’omosessualità, dell’omofobia vissuta dalla famiglia dei pescivendoli che prende questa notizia molto male, ma soprattutto, il tema più importante, che è quello legato ai rapporti all’interno della famiglia» (Godano).

Dopo quello con Alessandro Gassmann, il Tuscia Film Fest proporrà altri due grandi appuntamenti: martedi 9 luglio arrivano a Viterbo Chiara Martegiani e Valerio Mastandrea, rispettivamente protagonista e regista di Ride, opera prima del popolare attore romano; mercoledi 10 luglio sarà il turno della commedia con Paola Minaccioni, che presenterà Ma cosa ci dice il cervello di Riccardo Milani e incontrerà il pubblico di piazza San Lorenzo.