Tratto dall’omonimo, celebre ed inquietante romanzo di Leonardo Sciascia, lo spettacolo evoca la Sicilia poco convenzionale, trasfigurata, territorio dell’anima, metafora di soprusi e ingiustizie. Assolutamente attuali sono i riferimenti politici, la corruzione ed i rapporti tra mafia e politica. C’è il collasso del sistema, la confusione tra i poteri dello Stato in mano alla politica. E c’è la teoria di Sciascia, della “linea della palma”, ovvero l’espansione della mafia al nord, oltre al contrasto tra nord e sud, divario che oggi si è allargato al mondo intero.