
Riceviamo dal presidente del consiglio comunale di Tarquinia Alberto Blasi e pubblichiamo
In merito alle dichiarazioni del consigliere comunale Renato Bacciardi sul tema della centrale a carbone di Torre Valdaliga Nord, ritengo doveroso chiarire alcuni punti, per rispetto dell’istituzione che rappresento e dei cittadini di Tarquinia. Rivendico con forza il mio ruolo di presidente del consiglio comunale, che svolgo con assoluta imparzialità e nel rispetto delle prerogative di tutti i consiglieri. Non accetto, dunque, che si provi a insinuare che io possa condizionare il sindaco Francesco Sposetti.
Per evitare ulteriori strumentalizzazioni, preciso che ho lasciato il partito Azione nel dicembre 2024. Da allora non ho alcun rapporto, né formale né sostanziale, con tale formazione politica. Anzi, mi trovo in netto e totale dissenso con le posizioni espresse da Carlo Calenda, presidente di Azione, e da Giuseppe Zollino, responsabile nazionale per l’Energia, in particolare con riferimento alla possibile realizzazione, nella Tuscia, del Deposito nazionale dei rifiuti radioattivi. Chi sostiene il contrario, diffonde falsità.
La mia storia politica e professionale è un bagaglio di competenze che continuo a mettere a disposizione della città, senza conflitti di interesse e con la massima trasparenza. Chi cerca di gettare ombre su questo non fa un servizio alla comunità, ma solo a una sterile polemica personale. Invito quindi il consigliere comunale Bacciardi ad alzare il livello del confronto politico: Tarquinia merita serietà, non attacchi strumentali. I cittadini ci chiedono soluzioni e responsabilità, non insinuazioni e giochi di parte.
