Tarquinia Lido, stasera i fuochi d’artificio: ma fa discutere l’ordinanza di chiusura temporanea per quattro attività

Ancora è presto, forse, per definirlo il Ferragosto della discordia, ma la vicenda relativa alla cessazione anticipata di quattro attività del lungomare di Tarquinia Lido in occasione dello spettacolo dei fuochi d’artificio fa certamente discutere.

Riporta la data dell’11 agosto l’ordinanza comunale che, facendo riferimento al precedente documento del Commissariato di Tarquinia ed alle nuove misure di sicurezza, sancisce l’interdizione parziale dell’attività di pubblico servizio – dalle 23 a fine spettacolo, circa un’ora in totale – per la pizzeria “100 lire”, la gelateria “L’Oasi del gelato” e gli stabilimenti balneari “Mirage” e “Tamuré”. Un’imposizione che crea indubbiamente un danno all’economia degli esercizi nonché un disagio. Come ricorda uno dei gestori, infatti, “quando è arrivata l’ordinanza, le prenotazioni erano già chiuse a locale pieno: ora non ho modo di avvertirli del cambiamento di programma, sono veramente preoccupato”.

Più che la norma in sé, è infatti la tempistica al centro della discussione: secondo quanto dichiarato dall’amministrazione, infatti, i tempi ristretti con i quali si è venuto a conoscenza del problema non avrebbero consentito di trovare nemmeno una soluzione alternativa in termini di location dello spettacolo, in un’area in cui non insistessero troppe attività commerciali. “Siamo noi stessi dispiaciuti e capiamo il danno economico subito dalle attività – spiegava il sindaco in conferenza stampa – ma è una norma che è stata definita a livello nazionale, a seguito degli eventi di Torino dello scorso maggio. E’ evidente che dal prossimo anno studieremo una soluzione alternativa: stiamo già pensando all’idea di spostare lo spettacolo direttamente in mare, ad una distanza di sicurezza”.