Tarquinia, Sandro Vallesi annuncia una nuova protesta: “ARSIAL fermi il degrado del Centro di Vinificazione”

Sandro Vallesi torna a protestare per il Centro di Vinificazione di Tarquinia: dopo essersi incatenato nell’ottobre 2023 di fronte al cancello dello stabilimento (foto sopra), annuncia oggi l’intenzione di una manifestazione simile sul marciapiedi davanti all’ARSIAL, a Roma, nella sede di via Lanciani.

L’impianto abbandonato da dieci anni

“Nell’ottobre del 2023, solo a seguito della drammatica protesta davanti ai cancelli, l’ARSIAL ha ripreso il possesso del Centro di Vinificazione di Tarquinia. – spiega Vallesi anticipando l’iniziativa – Ricordo che sin dal febbraio 2022 il Tribunale di Civitavecchia aveva condannato Cantina Cerveteri a rilasciare quell’impianto illecitamente detenuto. Da quella data nulla è stato fatto da ARSIAL nonostante le sollecitazioni della cooperativa Cantina Tarquinia, di cui sono socio, e del Comune di Tarquinia. Intanto il Centro, ormai inutilizzato da dieci anni, rischia il deperimento a causa della mancata manutenzione”.

“Uve costrette a viaggiare fuori regione”

“Nel frattempo i produttori di uva di Tarquinia sono costretti a portare le proprie uve fuori regione. Un comportamento senza senso da parte di un Ente pubblico Regionale che dovrebbe operare per lo sviluppo e l’innovazione dell’agricoltura regionale. Di fronte a questo atteggiamento irresponsabile e vergognoso dell’ARSIAL, ho deciso di protestare davanti alla sede di Via Rodolfo Lanciani a Roma, protesta che proseguirà ad oltranza fino alla conclusione di questa vicenda”.