

Riceviamo dal Comune di Tarquinia e pubblichiamo
Si è conclusa con un bilancio molto positivo l’edizione 2025 degli spettacoli al chiostro San Marco di Tarquinia. La stagione ha registrato un’ampia partecipazione di pubblico e ha confermato l’alto livello qualitativo delle proposte artistiche. Il cartellone ha incluso rappresentazioni teatrali, concerti, festival e saggi delle scuole di musica e danza, offrendo una programmazione diversificata e capace di coinvolgere pubblici differenti.
Tra gli eventi di maggiore rilievo si segnalano “Teatro sotto le stelle”, l’Etruria Musica Festival, i concerti del festival “Paesaggi dell’Arte”, i due appuntamenti di “Dal tramonto all’alba”, lo spettacolo “Bolero” con la partecipazione di 70 artisti tra orchestrali, cantanti e ballerini, la rappresentazione di “Fra’ – San Francesco la superstar del Medioevo”, lo spettacolo pirandelliano “Uno, nessuno e centomila”, e il concerto conclusivo degli Hotel Supramonte, tributo a Fabrizio De André.
I numeri confermano il successo: oltre 20 spettacoli complessivi; centinaia di artisti coinvolti tra compagnie teatrali, orchestre e gruppi musicali; migliaia di spettatori; più di 1000 presenze ai concerti di “Dal tramonto all’alba” tra Porto Clementino e l’Alberata Dante Alighieri; numerosi sold out per gli spettacoli a pagamento, tra cui “Bolero”, “Fra’ – San Francesco la superstar del Medioevo”, “Uno, nessuno e centomila” e il concerto degli Hotel Supramonte.
“Il bilancio finale conferma la stagione degli spettacoli serali al chiostro San Marco – afferma il sindaco Francesco Sposetti – come uno degli appuntamenti culturali di maggiore richiamo dell’estate, capace di coniugare qualità artistica, valorizzazione del territorio e un ottimo riscontro di pubblico”.
“Siamo orgogliosi dei risultati raggiunti – dichiara il direttore artistico Giancarlo Capitani – perché dimostrano come il lavoro di squadra e la collaborazione con istituzioni e associazioni del territorio possano generare un’offerta culturale di alto profilo. Questa edizione ci spinge a guardare avanti con entusiasmo: siamo già al lavoro per costruire una proposta invernale altrettanto ricca e capace di coinvolgere la città”.
