Riceviamo e pubblichiamo
Che avventura! Si è concluso – con l’abbraccio di pubblico e “tifosi” al Palazzo Comunale di Tarquinia – il viaggio di “Tarquiniesi: sui passi degli Etruschi”, il primo reality interamente prodotto e girato nella Tuscia, ideato e realizzato dall’Associazione Juppiter, in collaborazione con il Comune di Tarquinia e con il supporto dello staff di #checinema.
Domenica 6 maggio, attorno alle 16, i sei concorrenti – Arianna, Cristina, Enrico, Federica, Giulio e Riccardo – hanno fatto ritorno a Tarquinia dopo tre giorni di avventura in sella alle biciclette elettriche: tre giorni di fatica e condivisione, di scoperta di bellezze archeologiche e naturalistiche, oltre che di valori e legami.
Chi ha seguito sui social l’avventura della carovana di Tarquiniesi ha infatti potuto capire come, tappa dopo tappa, si sia rinsaldato il legame tra i sei esploratori, capaci non solo di aiutarsi nelle difficoltà logistiche, ma anche di sostenersi nei momenti di stanchezza o sconforto. In fondo, il concetto alla base di “Tarquiniesi” era quello di resilienza, ma applicato alla comunità, alla sua capacità di essere coesa e generosa: e i sei ragazzi non avrebbero potuto – nel microcosmo del loro viaggio – testimoniare meglio quest’animo tenace, capace di affrontare sfide e, facendo gruppo (comunità, appunto), superarle. Sino allo splendido tavolo insieme – concorrenti più staff – in riva al mare tarquiniese subito prima di concludere il viaggio, immagine emblematica dello spirito che ha animato tutti in questo progetto.
Così, nonostante più di qualche goccia di pioggia, pedalando tra le salite e le strade sterrate della Tuscia, hanno visitato posti dalla bellezza mozzafiato, scoperto veri tesori archeologici e goduto di panorami bellissimi: dall’Ara della Regina a San Giovenale, da Norchia a Viterbo, passando per Tuscania, Blera e altri luoghi ancora, i sei ragazzi hanno sorriso, faticato, condiviso un’esperienza memorabile. Salutati e accompagnati da ospiti d’eccezione, a partire da Flo, loro leader per gran parte del viaggio, per arrivare ad un ragazzo il cui messaggio ha avuto un forte valore simbolico: Luca Pulino, ragazzo affetto da SLA e amico di lunga data dell’Associazione Juppiter, che ha voluto sostenere ed incoraggiare i sei concorrenti con un toccante video recapitato loro da Giuseppe Iacomini, nota figura dello sport viterbese e grande amico di Luca.
A vincere, alla fine, è stato Enrico, che ha ottenuto più punti tra il gradimento su Facebook e i risultati delle varie prove: ma è evidente – come sottolineato al momento della celebrazione a Tarquinia da Salvatore Regoli, presidente di Juppiter – che “sono stati i sei ragazzi, il loro coraggio, il clima che hanno saputo creare, la loro voglia di vivere insieme l’avventura, l’uno al fianco dell’altro, quasi in un abbraccio, a meritarsi tutti quanti il titolo di vincitori di Tarquiniesi”.