Villa Giulia, riattivate le fontane del Ninfeo: il “teatro delle acque” torna a vivere

Dopo secoli di silenzio, le fontane del Ninfeo di Villa Giulia tornano a zampillare, restituendo alla città uno dei suoi più grandi capolavori rinascimentali. Il Ministero della Cultura ha annunciato la riattivazione del complesso progettato da Bartolomeo Ammannati, che riacquista così la sua funzione originaria di “teatro delle acque”, cuore scenografico della residenza papale voluta da Giulio III nel XVI secolo.

Mecenatismo e Art Bonus per un restauro d’eccellenza

Il progetto è stato reso possibile grazie a un intervento di mecenatismo moderno: Sphere Italia, tramite lo strumento dell’Art Bonus, ha finanziato il restauro e garantirà la manutenzione programmata del Ninfeo nei prossimi anni. Un esempio virtuoso di collaborazione tra pubblico e privato, che conferma come l’Art Bonus possa rappresentare un motore concreto per la tutela e la valorizzazione del patrimonio culturale italiano.

Innovazione e accessibilità al Museo Nazionale Etrusco

Il rinnovamento non riguarda solo il Ninfeo. Il Museo Nazionale Etrusco di Villa Giulia ha inaugurato nuove sale immersive e multisensoriali, con proiezioni, ricostruzioni tattili in 3D e percorsi dedicati ai bambini e alle persone con disabilità. Parallelamente, nella seconda sede del museo, Villa Poniatowski, proseguono i lavori per eliminare le barriere architettoniche e creare un giardino accessibile. Anche il cantiere delle ex-Concerie Riganti, finanziato con 7 milioni di euro dal Piano Strategico Grandi Progetti Beni Culturali e sostenuto dal ministro Alessandro Giuli, trasformerà l’area in un hub culturale con spazi espositivi e sale conferenze.

Villa Giulia tra bellezza, inclusione e futuro

La rinascita del Ninfeo e i nuovi progetti confermano Villa Giulia come un modello di innovazione museale, capace di coniugare tradizione, accessibilità e tecnologia. Un luogo che torna a essere simbolo di meraviglia, bellezza e partecipazione, ricordando come la cura del patrimonio artistico possa trasformare le città e generare nuova consapevolezza culturale.