Viterbo, al Teatro San Leonardo la nuova stagione teatrale 2025-2026

Un cartellone tra memoria e contemporaneità

Il Teatro San Leonardo di Viterbo inaugura la stagione teatrale 2025-2026 con un programma che unisce memoria storica, coscienza civile e riflessioni sul presente. La direzione artistica di Simone Precoma, insieme ai proprietari Vanessa Sansone e Giuseppe Berardino, ha scelto di proporre nove spettacoli che affrontano temi complessi e attuali, con l’obiettivo di rendere il teatro uno spazio di partecipazione e confronto. La stagione è patrocinata da Comune e Provincia di Viterbo e dall’Università degli Studi della Tuscia.

Gli spettacoli in programma

Il cartellone si apre il 4 ottobre con “Il Mulo e l’Alpino”, seguito il 23 ottobre da “Mammut”, terzo capitolo della trilogia distopica di Fartagnan Teatro. A dicembre arrivano “Povero Ulisse” (6 dicembre) e “The Idiot” di Nicholas Gallo (19 dicembre). Nel 2026 la stagione riprende con “DNA” di Dennis Kelly (6 febbraio), “Vacanze di Guerra” (21 febbraio), “Pasolini. Sotto gli occhi di tutti” (22 marzo), “Il corpo di Matteotti” (26 aprile) e “La prova orale” (9 maggio). Le opere spaziano dal teatro storico al dramma politico, dalla letteratura classica a tematiche sociali come bullismo e conflitti contemporanei.

Un invito alla partecipazione

Il progetto culturale del Teatro San Leonardo mira a stimolare domande e riflessioni più che a offrire puro intrattenimento, proponendo un teatro che affronta urgenze civili e culturali. La stagione è resa possibile anche grazie al sostegno di sponsor privati, tra cui Unindustria, Studio Dentistico Sanna Cordella, Play Energia, SNALS e Bruni Assicurazioni, che contribuiscono a sostenere la scena teatrale viterbese e a rafforzare il ruolo del teatro come luogo di memoria e trasformazione.