 
Dopo il successo della prima esecuzione lo scorso 2 marzo a Viterbo, il Chorando Ensemble torna a proporre lo spettacolo “Non t’accostare all’urna”, ideato e diretto da Gino Nappo. L’appuntamento è per venerdì 1 novembre alle ore 18.00 al mezzanino del Museo Archeologico Nazionale Rocca Albornoz di Viterbo e per sabato 2 novembre alle 17.00 alla Rocca dei Papi di Montefiascone. L’iniziativa è organizzata in collaborazione con la Direzione Regionale Musei Nazionali del Lazio e con il patrocinio dei Comuni di Viterbo e Montefiascone. L’ingresso è gratuito fino a esaurimento posti.
Un concerto tra Romanticismo, ironia e suggestioni gotiche
Lo spettacolo è pensato per periodi come Halloween o Carnevale, in cui la collettività esorcizza paure e inquietudini legate al buio, ai fantasmi e alla morte. Il programma attinge al repertorio poetico e vocale del Romanticismo, attraversando atmosfere drammatiche e ironiche tipiche dell’Ottocento. Dai versi di Campe e Carpani musicati da Mozart e Beethoven, si passa alle composizioni di Donizetti, Verdi, Saint-Saëns, Tosti e al conclusivo “Carnevale di Venezia” di Rossini, unico brano originariamente scritto per coro e pianoforte.
Un’inedita trasposizione corale di arie da camera
La serata offre anche l’occasione di ascoltare un repertorio originale, frutto della trasposizione per coro di celebri arie da camera per voce e pianoforte, realizzata appositamente da Gino Nappo. Sul palco, insieme al coro, si esibiranno Serenella Isidori e Augusta Svalduz come voci recitanti, con Stefano Silvi al pianoforte e la stessa Isidori al coordinamento scenico. Un progetto che coniuga musica, poesia e teatro, restituendo in chiave moderna lo spirito del Romanticismo europeo.
 
 
		
		 
	 
								