Zona logistica semplificata del Lazio Lazio, Gismondi (CNA): “Attesa da anni, ora attuazione rapida”

“La volevamo da più di sette anni e abbiamo seguito ogni avanzamento con attenzione. Ora che la Zona logistica semplificata del Lazio è realtà, serve chiudere rapidamente questa partita”. Con queste parole Alessio Gismondi, presidente della CNA di Viterbo e Civitavecchia, commenta la firma del decreto governativo che istituisce ufficialmente la ZLS regionale. Un provvedimento che, sottolinea, “il territorio merita e attende da molto”.

Una richiesta storica per Civitavecchia e la Tuscia

Gismondi ricorda come CNA avesse intuito da subito il potenziale della misura: già nel 2018, quando Regione Lazio e Autorità di Sistema Portuale avviarono la collaborazione preliminare, l’associazione definì la futura ZLS “un’opportunità preziosa per il futuro”. Lo stesso entusiasmo era stato ribadito nel 2024, in occasione della delibera regionale che inseriva la proposta nel “Piano di sviluppo strategico”.
“Oggi – afferma – confermiamo quella convinzione, ma con la consapevolezza che il cerchio va chiuso nel miglior modo possibile e nei tempi più rapidi”.

Benefici per porto, imprese e occupazione

La ZLS coinvolgerà il porto di Civitavecchia e i territori di Viterbo, Civita Castellana, Orte e Tarquinia, con procedure semplificate, agevolazioni fiscali e vantaggi doganali. “Si tratta di un’area a burocrazia zero – sottolinea Gismondi – che aumenterà la competitività del territorio e avrà effetti positivi anche sull’occupazione”. Da qui l’appello finale: “Chiediamo che alla lunga fase preparatoria seguano un’attuazione e una finalizzazione che non deludano le aspettative”.