“STO NUCLEARE NON S’HA DA FARE”

Riceviamo e pubblichiamo

flash mob antinucleare Viterbo

VITERBO – OGGI POMERIGGIO, DAVANTI AL PALAZZO DELLA PROVINCIA, SI È SVOLTO UN ALTRO ORIGINALISSIMO FLASHMOB INTITOLATO “STO NUCLEARE NON S’HA DA FARE”, LIBERAMENTE ISPIRATO A “I PROMESSI SPOSI”.

Il comitato provinciale “Vota Sì per fermare il nucleare”, ha organizzato oggi pomeriggio, giovedì 19 maggio 2011, alle ore 17, in via Saffi a Viterbo, sul sagrato della chiesa di fronte al Palazzo della Provincia, un originale “flashmob” intitolato “Sto nucleare non s’ha da fare”, liberamente ispirato all’opera “I promessi sposi”.

L’iniziativa è servita a presentare in maniera originale la “catena umana” che si svolgerà domenica 22 maggio, alle ore 10, alla foce del fiume Fiora, a Marina di Montalto di Castro (VT), alla quale parteciperanno ambientalisti provenienti dal viterbese, da Roma e dalla Toscana.

Alcuni attori dilettanti, vestiti con abiti d’epoca, sull’improvvisato palco costituito dal sagrato della chiesa hanno interpretato i personaggi inventati dal Manzoni ma li hanno “rivisitati” in chiave antinucleare dalla regista Pieranna Falasca.

Mentre il narratore (Alessandra Luccioli) introduceva il racconto, Renzo e Lucia (Giulia Guerra e Federico Erbetti) impersonavano due ragazzi disinformati che chiedevano spiegazioni sulle energie alternative all’atomo, Don Abbondio (Umberto Cinalli) rappresentava gli elettori eternamente indecisi, e Don Rodrigo (Silvano Olmi) si ergeva a difesa del referendum e spiegava a tutti i pericoli insiti nella scelta dell’energia nucleare.

Al termine della rappresentazione, tra gli applausi del pubblico presente, è stato lanciato un appello a partecipare alla catena umana di domenica mattina a Montalto di Castro e ad andare a votare Sì al referendum del 12 e 13 giugno.