
Il convegno al Museo Rocca Albornoz

Sabato scorso si è svolto a Viterbo, nella sala conferenze del Museo Nazionale Etrusco Rocca Albornoz, il convegno “Scavi archeologici e magnetometria a Tarquinia”, con la relazione del professor Attilio Mastrocinque dell’Università di Verona. I lavori, coordinati dall’archeologa Emanuela Musotto, sono stati aperti dal presidente di Archeotuscia Luciano Proietti.
Le presenze istituzionali
L’Università Agraria di Tarquinia, proprietaria dell’area archeologica della Civita, era rappresentata dall’assessore con delega alle aree archeologiche Claudia Rossi e dal presidente del consiglio e delegato alla Cultura Silvano Olmi, su incarico del presidente Alberto Riglietti.
I ritrovamenti illustrati
Attraverso diapositive, il professor Mastrocinque ha illustrato i risultati delle indagini: «L’area della Civita di Tarquinia non ha conosciuto edificazioni successive al suo abbandono – ha spiegato – e questo consente agli archeologi di leggere chiaramente le stratificazioni. Abbiamo indagato 108 ettari di territorio, trovando pozzi e cisterne, una delle quali ancora funzionante e piena d’acqua. Gli scavi proseguiranno per tutto il mese di settembre». Soddisfazione è stata espressa dal presidente Riglietti: «Siamo orgogliosi di patrocinare e collaborare con le Università impegnate nelle ricerche sul nostro territorio».
