Passeggiata solidale nel centro storico di Tarquinia: successo per l’iniziativa di Tarquinia in Rosa

Si è svolta con grande partecipazione la passeggiata solidale nel centro storico di Tarquinia, promossa dall’associazione Tarquinia in Rosa E.T.S. in collaborazione con il CAI di Viterbo e l’associazione AMAN di Viterbo, con il patrocinio del Comune di Tarquinia, della Regione Lazio e della ASL di Viterbo. Un evento senza raccolta fondi, interamente dedicato alla sensibilizzazione sulla prevenzione del tumore al seno, che ha unito cittadini, istituzioni e associazioni in un percorso di solidarietà e consapevolezza.

Autorità, associazioni e cittadini insieme per un unico obiettivo

Alla manifestazione hanno preso parte numerose autorità: il sindaco di Tarquinia Francesco Sposetti, il presidente del Consiglio comunale Alberto Blasi e l’assessore Corridoni. Presenti anche diversi professionisti del settore sanitario, tra cui la dottoressa Bernadette Macchione, la dottoressa senologa Sensi e la caposala del reparto di senologia di Viterbo Cristina Valgiusti, insieme al professor Francesco Cavaliere, direttore della Breast Unit dell’ospedale Santa Rosa di Viterbo, che ha sostenuto con convinzione l’iniziativa, sottolineando l’importanza del lavoro congiunto di più associazioni per un fine comune a favore della salute delle donne.

Il gruppo è stato accompagnato dal presidente del CAI di Viterbo Francesco Manieri, dalla presidente dell’associazione AMAN Maria Neve e dalle fondatrici di Tarquinia in Rosa, guidate dalla presidente Luciana Bui, che ha curato l’intero percorso dei partecipanti, scortati dalla Polizia Municipale coordinata da Sergio Bernabei.

Un percorso simbolico tra i luoghi più belli della città

Dopo il taglio del nastro rosa alla Barriera San Giusto, la passeggiata ha toccato i punti più suggestivi del centro storico: il corso principale, piazza del Comune, l’alberata Dante Alighieri, la piazzola di San Giacomo – dove si è tenuto il lancio simbolico di palloncini rosa in ricordo delle donne scomparse a causa del tumore al seno – per poi proseguire verso la piazzetta di San Martino, il belvedere e il Torrione di Matilde di Canossa. Il percorso si è concluso con una visita guidata alla chiesa di Santa Maria in Castello, dove i partecipanti sono stati accolti da monsignor Gianrico Ruzza, vescovo di Civitavecchia-Tarquinia, e dalla guida della curia Simone Acciaresi.

Tanti i partecipanti provenienti da Viterbo e dalla provincia, che hanno apprezzato la bellezza dei luoghi e lo spirito dell’iniziativa, confermando il successo di un evento che ha posto la prevenzione e la solidarietà al centro dell’attenzione pubblica.