

Dalla crisi ambientale globale al tema del recupero delle risorse naturali, il fotografo romano Giulio Ielardi porta a Tarquinia la mostra “The Iron Age”, un progetto di due anni dedicato al mondo del riciclo dei metalli. L’esposizione, curata da Francesco Zizola, sarà inaugurata il 29 novembre alle ore 17 presso il nuovo studio dell’autore a Tarquinia e resterà aperta fino al 13 dicembre 2025. Il lavoro nasce come riflessione sull’attuale modello di sviluppo e sull’urgenza di una maggiore consapevolezza ambientale. Il recupero dei metalli, definito una “miniera moderna”, è qui interpretato come simbolo dell’economia circolare, un sistema produttivo che punta su riuso, ricondizionamento e riciclo per ridurre al minimo gli sprechi.
La fotografia come strumento di riflessione e consapevolezza
“The Iron Age” si sviluppa in due fasi: nella prima, Ielardi ha realizzato immagini notturne di materiali ferrosi recuperati, relitti e resti industriali, tra gli stabilimenti del Gruppo Fiori di Bologna e Roma e le ex miniere di ferro e rame in Toscana. Alcune fotografie ritraggono relitti naturali come il celebre DC3 precipitato nel 1963 tra Lazio e Abruzzo. Nella seconda fase, dedicata alle risorse umane, l’autore ha ritratto operai e dirigenti del Gruppo Fiori con una termocamera, sovrapponendo successivamente le immagini termiche a quelle dei metalli. Il risultato è un dialogo visivo tra uomo e materia, che trasforma il rifiuto in simbolo di rinascita.
Zizola: “La fotografia come strumento di coscienza ambientale”
Il progetto è curato da Francesco Zizola, uno dei più noti fotografi italiani, vincitore del World Press Photo. “L’arte può rivelarsi un potente strumento di comunicazione visiva per sensibilizzare il pubblico sul tema dell’economia circolare”, scrive Zizola nella presentazione. La mostra propone 26 fotografie presentate in 23 quadri con cornici in ferro riciclato di 1 mm, realizzate artigianalmente. Le stampe fine art, montate su lastre di alluminio, richiamano il messaggio di sostenibilità e rigenerazione espresso dal progetto. Le opere sono disponibili in tiratura limitata e numerata.
Libri e percorso dell’autore
In occasione dell’esposizione sarà presentato il secondo volume del progetto, intitolato “humans. resources.”, edito da Notizie Due per il Gruppo Fiori. Il primo volume, “The Iron Age”, era stato pubblicato da Yogurt Editions nel 2024. Giulio Ielardi, fotografo e giornalista, ha all’attivo una trentina di libri e numerosi riconoscimenti. Ha diretto la rivista “Asferico” dell’Associazione italiana fotografi naturalisti e pubblicato su testate come L’Espresso, Il Sole 24 Ore e Airone. Tra i suoi progetti recenti figurano “Still Appia”, mostra itinerante promossa dal Ministero della Cultura, e il volume “GRA. Un viaggio sul Grande Raccordo Anulare di Roma”.
