A Soriano nel Cimino da giovedì 20 ottobre un laboratorio di teatro per adulti

Riceviamo e pubblichiamo

Un laboratorio di teatro per adulti: è quanto proposto con Spazio Corsaro in Via Ripetta 20, Chia, a Soriano nel Cimino, a partire da giovedì 20 ottobre, quando dalle 17 alle 19 si terrà la prima lezione informativa.

Il laboratorio è aperto a tutti anche senza esperienza teatrale,un viaggio di cui lo spettacolo costituisce solo un punto d’arrivo, a cura di Aldo Milea e Ilaria Passeri – Eremo Teatro Celleno. Da qui un’idea e una prassi di teatro che dà molta importanza al processo e al percorso, visti come momenti di ricerca e crescita creativa e non come semplice preparazione allo spettacolo. Gli stimoli creativi ed il gioco costituiscono il terreno sul quale le persone fanno germogliare le proprie capacità e i desideri. In questo senso, l’attività teatrale e il lavoro che ne è alla base, forniscono uno strumento valido per esprimere se stessi e la propria creatività.

ALDO MILEA

Aldo Milea è nato a Roma nel 1968. Nel 1994 si Laurea in Scienze Agrarie presso l’Università degli Studi della Tuscia di Viterbo. Nel 2006 consegue la Laurea, 110 con lode in Lettere Moderne presso l’Università degli Studi della Tuscia di Viterbo e nel 2008 il Master in Organizzazione Teatrale, 110 con lode, presso l’Università degli Studi di Parma.

Si avvicina al teatro al Liceo partecipando ai Laboratori di Ginella Nonno. Da allora continua l’esperienza nel campo come attore e formatore tetrale soprattutto in ambito sociale e nel teatro con i bambini, in collaborazione con le Scuole di Viterbo e Provincia, l’AUSER, l’Associazione ETA BETA, l ’ASL e il CEIS di Viterbo.

Dal 1987 fa parte del Centro Universitario Teatrale di Viterbo, esperienza che gli ha consentito di studiare e lavorare con i Maestri: Tonino Pulci, Ellen Stewart, Yoshi Oida, Raul Iaiza, Maurine Fleming e Tom O’Horgan.

Nel 1998 è attore nello spettacolo ONE/UNO replicato tre settimane al Teatro La Mama E.T.C. di New York City. Nel 2000 è attore nello spettacolo Il Grande Inquisitore da F. Dostoevskij replicato in occasione del Giubileo, in Campo de’ Fiori, Roma. Nel 2012 interpreta il ruolo dell’Orco nello spettacolo I fanciulli e gli elfi di Pier Paolo Pasolini. Nel 2013 scrive ed interpreta lo spettacolo Ajio ojio e petrolio, la storia dell’Italia dal 1968 al 1975, replicandolo più di quaranta volte. Nel 2014 interpreta il monologo Nonno era un ciliegio da Angela Nanetti replicato in scuole, teatri e Musei. Nel 2017 da vita insieme a Saverio Senni al reading teatrale Li ciorni che abiammo lasciato una Storia inserito tra gli eventi patrocinati dal MIBACT nell’ambito delle celebrazioni per i 100 anni della Grande Guerra.

Come formatore teatrale, nel 2006, conduce a Montalto di Castro (VT), un Laboratorio Teatrale per il progetto dell’ A.T.C.L. Sentieri d’Ascolto e sempre a Montalto, nel 2009, progetta un Laboratorio teatrale con 147 bambini della scuola primaria con i quali realizza lo spettacolo Bubu7. Nel 2008 è insegnante del corso della Regione Lazio Operatore Teatrale nel Sociale. Nel 2010 conduce due edizione del laboratorio teatrale per adolescenti di recente immigrazione organizzato dall’Auser di Viterbo. Attualmente conduce il Laboratorio permanente di Teatro con il servizio Disabile Adulto della ASL di Viterbo.

ILARIA PASSERI

Diplomata in Regia Lirica con valutazione ottimo a “Verona Accademia per l’Opera Italiana” e “Accademia Nazionale di Arte Drammatica Silvio D’Amico”, studia con i Maestri Gianfranco De Bosio, Pier Luigi Pizzi, Renzo Giacchieri, Leo Muscato, Ulisse Santicchi e Lorenzo Mariani con il quale è assistente alla regia per “Il barbiere di Siviglia”, alla prima mondiale, Teatro dell’Opera di Roma, Terme di Caracalla.

Si laurea in Storia dell’Arte Contemporanea, Facoltà di Conservazione dei Beni Culturali, Università degli Studi della Tuscia, 110 con lode con la tesi sulla Performance in Italia negli anni ‘60/’70 in particolare sulla Musica d’Azione di Giuseppe Chiari. Tesi depositata presso il MLAC, Museo Laboratorio di Arte Contemporanea di Roma e materiale di studio per curatori di mostre su Giuseppe Chiari.

Approfondisce le pratiche performative che nell’arte interagiscono con teatro, musica e danza, nell’ambito dell’ Etnoscenologia con Françoise Gründ, alla Maison des Cultures du Monde, Parigi.

Si forma con Pino Leone sul metodo Stanislavskij-Strasberg, interessandosi poi al Terzo Teatro dell’Odin Teatret e le tecniche attoriali del Living Theatre. Approfondisce la ricerca teatrale studiando danza e teatro orientale con Rosella Fanelli, Arjun e Anuj Mishra, danza Kathak della Lucknow Gharana e arti marziali e danze indiane con Abani Biswas, collaboratore di Jerzy Grotowski, nel Il Teatro di Ricerca delle Sorgenti e Le Arti Performative.

Fondamentale è stato l’incontro con Ellen Stewart, La MaMa e.t.c., per l’acquisizione dei principi del Teatro nel Mondo.

Ilaria Passeri crea spettacoli attraverso la composizione dell’immagine e la creatività dell’attore, lavoro di ricerca teatrale che s’ispira al concetto di Ludwig Mies van der Rohe “Less is more”, attraverso l’interazione delle arti come attraversamento ed equilibrio tra di esse elaborando il dramma attraverso gli insegnamenti di analisi drammaturgica di Quirino Principe.

Ha lavorato in spettacoli come attrice, regista, danzatrice kathak in Italia, Albania, Macedonia, Romania, Stati Uniti, Canada.

Alcuni Spettacoli:
I Fanciulli e gli Elfi di Pier Paolo Pasolini, fiaba drammatica messa in scena per la prima volta dopo sessantotto anni, sostenuta dal MIBACT e dal Centro Studi Pier Paolo Pasolini.

Le Belle Addormentate da Lo Cunto De Li Cunti di Giambattista Basile, Prologo, Intermezzi, Epilogo prodotto da Verona Accademia per l’Opera Italiana, in collaborazione con il Conservatorio di Verona E.F. Dall’Abaco e Liceo Coreutico M. Buonarroti.

Dove cè Luce tratto dalla Trilogia Uomini non Sudditi sugli scritti di Henry David Thoreau, ricevendo la Menzione della Critica al Primo Premio Centro Nazionale alla Drammaturgia per Monologhi.

Roshni, teatro-danza kathak, tratto da Walden ovvero Vita nei boschi di Henry David Thoreau, Fanelli International Kathak Company.

Recentemente sta lavorando alla realizzazione della messa in scena dell’Histoire du Soldat di Igor Fëdorovič Stravinskij, la storia di un giovane soldato dal ritorno dalla “Grande Guerra”, cercando co-produzioni internazionali che possano sostenere il progetto.

Info e Prenotazioni 338/3186679