Lo spettacolo è messo a disposizione dall’ATCL (Associazione Teatrale fra i Comuni del Lazio) ed in questa settimana viene portato in diversi teatri regionali, per questo motivo la rappresentazione ad Acquapendente è fissata per lunedì prossimo.
Il recital è un atto unico con l’interpretazione di Jacob Olesen e la regia di Giovanni Calò: la terribile realtà della testimonianza di Primo Levi, evitando toni pietistici o patetici, viene rappresentata con i colori dello stupore, della semplicità e, per quanto questo sia arduo, della leggerezza. È il mezzo per “contagiare” emotivamente lo spettatore con quella vergogna “che il giusto prova davanti alla colpa commessa da altrui”. Primo Levi è arrestato il 13 dicembre 1943 dalla milizia Fascista e in seguito deportato nel campo Buna-Monowitz, vicino Auschwitz, dove sopravvive fino alla liberazione, avvenuta il 27 Gennaio 1945.