AEOPC Tarquinia, consegnati 8.000 pacchi di beni umanitari

Riceviamo e pubblichiamo

Volontari AEOPC con i pacchi umanitariNon si ferma il sostegno dell’Associazione AEOPC Italia Onlus di Tarquinia alle fasce più deboli della collettività, con gli altri otto mila i pacchi di beni umanitari, consegnati in quest’ultimo periodo dai volontari, a numerose realtà locali e regionali che svolgono attività di assistenza nel settore sociale. Mentre alcune squadre di volontari Aeopc erano impegnate negli interventi sul territorio a causa del maltempo, gli altri coordinavano lo smistamento dei beni da assegnare. Una forte azione che si è potuta concretizzare grazie alla collaborazione avuta nei mesi scorsi con l’Agenzia delle Dogane, che ha permesso all’associazione nazionale AEOPC Italia diretta dal Presidente Alessandro Sacripanti l’acquisizione di beni umanitari dissequestrati da destinare alla solidarietà sociale.

“Ancora questa volta grazie al grande lavoro dei volontari – riferisce il Presidente Sacripanti – abbiamo potuto consegnare oltre otto mila pacchi di beni umanitari, tra cui coperte e vestiario nuovo di varie taglie e colori, che sono andati a numerose famiglie colpite da calamità naturali, comunità, e servizi sociali di diverse località e ad altre Onlus ed associazioni di volontariato e di protezione civile della Regione Lazio che sono gia attivi in questo settore, in particolare per i senzatetto che vivono all’aperto e quindi al freddo. Voglio ricordare – aggiunge il Presidente dell’AEOPC – che nei mesi scorsi i volontari hanno svolto due importanti missioni; a Genova e a Santa Marinella dove il maltempo e gli alluvioni hanno lasciato un forte segno di disagio sociale. Voglio sottolineare – prosegue – che questo nostro progetto non riceve contributi pubblici e viene sostenuto soltanto dall’impegno di soci e simpatizzanti dell’associazione. – conclude il Presidente dell’AEOPC Sacripanti – Ci sentiamo di ringraziare ancora una volta tutti i volontari che hanno sentito e voluto con passione il proseguimento del progetto di solidarietà sociale”.