Aggiornarsi sulla pronuncia inglese: il 19 maggio una conferenza di Rotatori

Riceviamo e pubblichiamo

Il 19 maggio 2011, dalle ore 15:00 alle 19:00, presso la sede di Tarquinia della Facoltà di Lingue e Letterature Straniere Moderne dell’Università degli Studi della Tuscia, in via Marcantonio Barbarigo 4, il professor Alessandro Rotatori terrà una conferenza in inglese dal titolo “Received Pronunciation: Changes in Recent Times and in Progress”. Sarà questa l’opportunità, riferisce Rotatori, per insegnanti e studenti di lingue per aggiornarsi circa i cambiamenti dell’RP, “Received Pronunciation”, la pronuncia dell’inglese britannico definita standard, utilizzata dalla maggior parte dei giornalisti della BBC e da coloro che si occupano dell’insegnamento dell’inglese come lingua straniera o come seconda lingua in Europa.

Dopo essersi laureato in Lingue e Culture Moderne in Italia, Alessandro Rotatori si specializza in Inghilterra, dove ottiene una laurea in Linguistica Applicata ed Insegnamento della Lingua Inglese da parte del St. Mary’s University College di Twickenham, presso Londra. Tornato in Italia, si dedica all’insegnamento dell’inglese, focalizzando l’attenzione essenzialmente su quegli aspetti fonetici della lingua normalmente tralasciati o ritenuti dagli insegnanti poco importanti per la comprensione e la comunicazione.

Durante la conferenza, caratterizzata da due momenti, il professor Rotatori definirà dapprima le tappe che hanno costituito la creazione del concetto dell’RP, per poi focalizzarsi praticamente sull’analisi dei cambiamenti recenti e quelli ancora in atto della pronuncia inglese standard. Infine, durante la seconda parte, il docente mostrerà ai partecipanti il corretto utilizzo dei dizionari di pronuncia, nonché il suo blog di fonetica, Alex’s Phonetic Thoughts (http://alex-ateachersthoughts.blogspot.com), ricco di link utili sia per studenti che per insegnanti.

Si prospetta questa una conferenza alquanto interessante ed affascinante, alla quale anche un semplice curioso del funzionamento del linguaggio può partecipare – purché conosca un po’ d’inglese.