Ad un anno dal rinnovo del consiglio di amministrazione dell’Università Agraria cominciano la prime grandi manovre. Mentre nel Pd si va ad un confronto che forse verrà risolto dalle primarie, tra Bonelli e Blasi e nel Pdl si cerca un nome che possa, per usare un termine pasquale, portare la croce e questo potrebbe essere quello di Manuel Catini, grandi manovre cominciano anche nei partiti di centro. Al motto togliamo l’agraria dai burocrati e ridiamola agli agricoltori, sembra infatti che tutte le forze stiano convergendo su un nome molto noto del settore primario locale. Un nome che potrebbe sconvolgere i piani dei grandi partiti, in un momento in cui gli elettori sono stanchi dei simboli e delle promesse poi difficilmente mantenibili. Dalle poche notizie che trapelano sembra che questo personaggio abbia già occupato nel tempo posti di rilievo in ambito locale e sia uno dei modelli da seguire nel settore del biologico. La sua esperienza potrebbe rivelarsi molto utile nella gestione dell’Università Agraria.
Iscr. Trib. di Civitavecchia R.S. n. 6/06 del 23/03/2006 Dir. Resp. Stefano Tienforti