Riceviamo e pubblichiamo
Per il Presidente Alessandro Antonelli “esisterà una maggioranza finché avremo un voto più della minoranza e questo finora è sempre accaduto. Catini & Co. si mettano l’anima in pace. Ci voleva una delibera come quella approvata per far scoprire al centrodestra che esiste un campeggio di proprietà dell’Università Agraria: bene ci hanno messo solo tre anni. La votazione è eloquente 9 favorevoli, 5 contrari. Emersi i conflitti di interesse sulla delibera, scoperti i trucchi da prestigiatore della minoranza. Per dirla alla Catini indecorosi sarete voi e ciò che dite”.
“Una delibera importante, quasi un atto dovuto – spiega l’Assessore Attilio Boni – Il centrodestra ha personalizzato la questione ed è stato un errore. Triste vedere consiglieri lavorare contro un provvedimento e poi dover uscire sommessamente al momento del voto per via del loro conflitto di interessi. Un atto che garantisce investimenti e la crescita della struttura. Importanti le garanzie per l’Ente. Si modifica un contratto nato nel 2000 adeguandolo ad una logica turistica moderna”.
Per Daniele Ricci “l’atteggiamento della minoranza tradisce la assoluta mancanza di conoscenza della questione campeggio. Chi oggi parla di gestione diretta della struttura è anacronistico. Diciamo no alla commistione tra impresa economica e politica. C’è un contratto in essere assurdo generare un contenzioso temerario. Non so se è peggio per il centrodestra il patetico tentativo di fare ostruzione o il negarlo quando svelato da loro stessi”.
Per Marco Gentili “si può e si deve essere critici sulla gestione Maretour riferita alla struttura e credo di esserlo stato abbastanza. Per la vita e il bene dell’Ente, ho votato favorevole pur rappresentando le criticità a me note. Importante, ora, vigilare costantemente, favorire il miglioramento delle condizioni generali e realizzare l’abbattimento delle barriere architettoniche. Bisogna entrare nel merito dei provvedimenti e questa volta il centrodestra non si è dimostrato all’altezza”.
