Agraria, dopo la dimissioni di Blasi parla l’opposizione: “Si apra una nuova stagione politica”

Riceviamo e pubblichiamo

Le dimissioni ufficiali di Alberto Blasi dalla Presidenza dell’Università Agraria hanno rappresentato il gesto più responsabile di questi dieci mesi durante i quali l’amministrazione non ha fatto null’altro che palesare la sua più completa inutilità. L’Ente è stato totalmente snaturato, trasformato in un teatrino, nemmeno ben fatto, ed utilizzato solo per regolare i conti in vista della prossima tornata elettorale del 2017.

Siamo stati tutti testimoni, cittadinanza in primis, di un fallimento gestionale condito da una ridicola quanto feroce lotta per le poltrone che fa impallidire anche i più grotteschi scenari da prima repubblica di cui gli amministratori uscenti sono figli o figliastri. L’arroganza e l’attitudine alla prevaricazione palesate a più riprese dall’amministrazione dimissionaria fanno sì che il tentativo di addossare colpe e responsabilità a chicchessia susciti quasi tenerezza.

Ora l’augurio, per Tarquinia ed i tarquiniesi, è che si apra una nuova stagione politica, nella quale chi non si riconosce nella politica di questo centro sinistra si metta a totale disposizione dei cittadini, con la consapevolezza di essere una valida e seria alternativa per il governo della Città, dopo un decennio di un’amministrazione che non è più nemmeno divertente commentare.

Avevamo offerto una proposta credibile, mettendo in campo entusiasmo, voglia di fare ed idee innovative per il futuro dell’Università Agraria che oggi, ancor più motivati, continueremo a portare avanti. Dispiace, ovviamente, che a fare le spese di tutto questo sia una cittadinanza intera che, siamo sicuri, saprà ben cogliere le ragioni di questi squallidi scenari che sono venuti a palesarsi.

Chiudiamo questa esperienza convinti di aver svolto il nostro operato in maniera responsabile e di aver rappresentato quegli elettori che in noi avevano riposto la loro fiducia. Il nostro percorso, come detto, continuerà senza soste, mettendo a disposizione tutte le nostre competenze ed energie per farci portavoce di tutti i cittadini, misurando l’opportunità delle nostre scelte non sul numero di poltrone che ne deriveranno, ma sul beneficio che ne trarrà la società della quale ci sentiamo orgogliosamente parte, a differenza di chi oramai la disconosce.

I consiglieri
Manuel Catini
Alberto Tosoni
Alessandro Guiducci
Andrea Serafini
Silvio Torresi
Roberto Fanucci