Agraria, l’opposizione: “Anche gli alleati chiedono le dimissioni del Presidente Blasi”

Riceviamo e pubblichiamo

Per Blasi è giunto il momento di aprire una seria riflessione sul suo futuro da Presidente. Se i suoi stessi alleati arrivano a chiedere le dimissioni riteniamo che la strada sia senza uscita, ci dispiace per l’Ente e per i cittadini. Purtroppo è una presidenza partita male sin dall’inizio. Inutile nascondersi dietro un dito, sono pagine brutte che non trovano eguali nella storia dell’Università Agraria e Blasi se ne faccia una ragione.

Le accuse che gli rivolge sulla stampa l’ex consigliere Luigi Caria sono pesanti e testimoniano la mancanza di dialogo all’interno della coalizione, e se fatte da chi ha sostenuto Blasi con una lista sono ancora più gravi. Forse eravamo stati buoni profeti quando nelle settimane scorse chiedevamo a Blasi di lasciare l’incarico per le stesse ragioni che oggi anche i suoi sostenitori evidenziano. Il braccio di ferro di cui Caria parla non può effettivamente ricadere sull’Università Agraria e di riflesso sui cittadini, i quali aspetterebbero invece risposte amministrative e un programma di idee da realizzare per il futuro dell’Ente che dopo tre mesi non è stato minimamente menzionato a differenza del nostro gruppo che nonostante quanto sta accadendo dimostra serietà ed impegno rispettando il mandato affidatoci dai cittadini, ultimo in ordine cronologico la richiesta di convocazione del consiglio per l’istituzione delle commissioni consiliari.

I Consiglieri
Manuel Catini
Alessandro Guiducci
Alberto Tosoni
Andrea Serafini
Roberto Fanucci
Silvio Torresi