Ail Viterbo, la presidente Badini all’incontro della delegazione Ail con il capo della Stato Mattarella

Riceviamo e pubblichiamo

Anche la presidente dell’Ail Viterbo Patrizia Badini ha partecipato all’incontro con il capo dello Stato Sergio Mattarella, per i 50 anni della fondazione dell’Associazione e per celebrare la 14ª Giornata nazionale contro le leucemie, linfomi e mieloma. Il presidente della Repubblica ha accolto il 21 giugno al Quirinale il presidente dell’Ail Sergio Amadori, i vice presidenti Marco Vignetti e Daniel Lovato, i presidenti delle 81 sezioni provinciali, esponenti del comitato scientifico Ail, rappresentanti del mondo del volontariato e della ricerca scientifica ed ex malati che hanno combattuto la malattia.

Il presidente dell’Ail Amadori ha illustrato i numeri e le iniziative dell’associazione che, con i suoi 20mila volontari e l’impegno nella ricerca scientifica e nell’assistenza ai malati, rappresenta un punto di riferimento fondamentale per migliaia di persone. Ha inoltre evidenziato l’eccezionale lavoro dei volontari, che rappresentano la spina dorsale dell’associazione e costituiscono una rete di solidarietà estesa a tutto il territorio italiano. “Una rete in cui la nostra sezione ha un ruolo importante – dichiara la presidente Badini -. Insieme a me ci sono tante persone che, in silenzio, lavorano in collaborazione con il sistema sanitario per migliorare i servizi di assistenza ai malati e alle loro famiglie. Le parole del presidente Mattarella sono rivolte soprattutto a loro”.

Il capo dello Stato ha ringraziato l’Ail per quello che è riuscita a fare nel migliorare le cure e nel sostegno che offre ai pazienti. Ha poi ricordato la figura del professore Franco Mandelli, fondatore dell’Ail scomparso lo scorso anno, definendolo “un grande maestro nella ricerca” ed evidenziandone “il rigore scientifico, la serietà di impegno e la grande carica di umanità sempre accompagnata da ottimismo e speranza”.