Amatissimo dagli Etruschi, il miele per il suo colore e la soavità del suo sapore riecheggiava nella memoria di quel raffinato popolo, della passata e rimpianta età dell’Oro. Il miele era alla base di riti e ricette delicatissime. Veniva mescolato al vino per ottenere il mulsum, una bevanda particolarmente apprezzata. E le api, con i loro organizzatissimi alveari, venivano prese in grande considerazione: all’ape regina venivano tarpate le ali e godevano della protezione del dio, Priapo.
Assaporare oggi il miele delle terre etrusche è un po’ come entrare attraverso una porta del tempo nella vita quotidiana del magico popolo dell’Etruria.
Per informazioni:
Necropoli di Tarquinia, telefono 0766,840000
Orario di apertura al pubblico: 8,30 -14,00
La biglietteria chiude un’ora prima