La fantomatica mega discarica – Malagrotta 2, era già stata definita sulle cronache – tale, infatti, resterà: chi nel pomeriggio di oggi, venerdì 24 aprile, si è recato al teatro di Monte Romano per l’assemblea di confronto tra gli ipotetici imprenditori multinazionali a capo del progetto e le popolazioni – capeggiate da sindaci e rappresentanti istituzionali – ha prima vissuto la sceneggiata della presentazione fittizia, poi scoperto che la temuta Ekologistix altro non era che un’invenzione degli autori e produttori di “Nemico pubblico”, trasmissione di Rai Tre che applica il format della candid camera al sociale.
A fare da “talpa”, informato da alcuni giorni dell’intenzione degli autori Rai, è stato il locale corrispondente del Corriere di Viterbo, che in settimana ha lanciato l’allarme-discarica in breve tempo diffusosi prima su notiziari locali e social, quindi tra la popolazione nel suo complesso: tanti gli interventi politici, ad ogni livello, dai sindaci a consiglieri provinciali e regionali, con toni da battaglia che oggi paiono, effettivamente grotteschi.
Stasera, poi, la rivelazione, che alla fine – arrabbiature e spaventi a parte – chiude positivamente la vicenda. Almeno per ora, perché magari non sarà in quella zona, ma di certo il pericolo dell’installazione di impianti di termovalorizzazione e smaltimento rifiuti nell’area dell’alto Lazio ed in relazione alle enormi difficoltà romane resta sempre alto. Sperando che i falsi allarmi non inducano le popolazioni ad abbassare la guardia.