Riceviamo e pubblichiamo
Una selezione di cinquanta opere che come fili di un unico arazzo andranno ad unire due diverse carriere soliste e la loro condivisione profonda in un percorso che abbraccia poco più di un decennio.
“Bolsena è una terra ricca d’arte”, dicono Solberg e Makos. “Dagli Etruschi fino al movimento dell’Arte Povera degli anni ’60, lo spirito di Cy Twombly, Enrico Castellani, e Robert Rauschenberg echeggia ancora attraverso le grotte. Ci emoziona poter esporre il nostro lavoro nel palcoscenico ideale che è lo splendido Palazzo Cozza Caposavi in una dimensione piena di connessione e contraddizioni”.