Un evento che si tiene ogni tre anni – in cittadine sempre diverse – che ha visto anche la partecipazione delle coccinelle del Tarquinia I, il gruppo scout della cittadina etrusca.
“Le nostre coccinelle si sono preparate durante tutti questi mesi, per questo evento. – spiegano dal Consiglio dell’Arcobaleno tarquiniese – Lo scopo dell’incontro, oltre quello di far incontrare tutti i gruppi d’Italia, è stato quello di far conoscere a queste piccole donne la patrona di Viterbo Santa Rosa”.
Nel primo pomeriggio di sabato le giovani protagoniste si sono incontrate a Prato Giardino per poi procedere verso la cattedrale, dove il Vescovo di Viterbo, Lino Fumagalli, le ha salutate; le bambine, quindi, hanno partecipato alla Santa Messa, poi di nuovo in cammino verso le varie strutture messe a disposizione per accogliere le coccinelle. Un pasto frugale e via, tutte intorno alla lanterna per animare la serata con canti, giochi e canoni. Infine il riposo, meritato, per risvegliarsi più cariche che mai per affrontare la giornata di domenica.
Il grande gioco organizzato ha portato le coccinelle per il centro storico: un fiume di zucchetti rossi a punti neri che ha colorato le vie di Viterbo. “Il nostro CDA – prosegue il racconto – si è unito a quello di Reggio Calabria e Padova per affrontare le varie prove preparate dagli organizzatori: prove manuali, di movimento, di espressione. La mattinata è volata e di nuovo tutte a Prato Giardino per i saluti finali, per un grande ECCOMI, sicure che questo incontro sia stata un’occasione per crescere e per aumentare l’entusiasmo verso la vita da coccinella”.