
Riceviamo da Simona Atti, assessore del Comune di Montalto di Castro, e pubblichiamo
Dopo mesi di silenzio, scelto per rispetto delle istituzioni e della riservatezza dell’indagine, oggi posso finalmente esprimermi con serenità. Il decreto di archiviazione ha chiarito in modo inequivocabile quanto ho sempre saputo: IL FATTO NON SUSSISTE.
L’indagine per omessa denuncia che mi ha coinvolta si è conclusa con l’accertamento dell’assoluta infondatezza dell’accusa. Se ciò che era stato affermato dal consigliere di minoranza fosse realmente accaduto, il mio senso di responsabilità mi avrebbe imposto di intervenire immediatamente. Ma nulla è mai avvenuto. E non si può denunciare ciò che non è mai esistito.
È stato un periodo difficile, ma ho affrontato tutto con la consapevolezza di essere nel giusto e con piena fiducia nel lavoro della magistratura, che oggi ha confermato la mia correttezza e quella dell’operato della Giunta.
Desidero ringraziare:
– Il Sindaco, per il sostegno istituzionale e umano dimostrato,
– Il Segretario comunale, per la professionalità e la correttezza con cui ha sempre operato,
– I miei colleghi di Giunta, che hanno condiviso questa vicenda con dignità e coerenza,
– La mia famiglia, che mi è stata accanto con affetto e forza,
– Le oltre 260 persone che hanno espresso la loro fiducia nei miei confronti e che rappresentano per me un impegno quotidiano.
Resto convinta che la buona politica si faccia con la serietà dei fatti, non con la leggerezza delle insinuazioni. E proprio per questo, oggi più che mai, continuo il mio lavoro con rinnovato impegno, trasparenza e rispetto verso la comunità che ho l’onore di rappresentare.
