Riceviamo e pubblichiamo
Si tratta di un vero e proprio viaggio musicale alla riscoperta di un genere di spettacolo che entusiasmò e definì un’intera epoca. Una passerella di ouverture e arie immortali per rivivere la divertente, sfavillante e maliziosa eleganza del passato. Brani tratti da Cagliostro a Vienna, Al cavallino bianco, Cin-ci-là, Il paese dei campanelli ed altre operette, insieme ad un omaggio musicale nel ricordo del compositore Ennio Porrino, grande estimatore dell’Argentario.
Per il maestro, saranno eseguiti due brevi lavori cameristici significativi del suo stile e del suo linguaggio, ovvero Preludio in modo religioso per pianoforte a quattro mani e tre liriche greche per soprano e pianoforte, E te nel tempo (Saffo), Alla foce dell’Ebro (Alceo) e Lamento di Danae (Simonie di Ceo). Interpreti: Maria Teresa Bottini, soprano, Antonio D’Antò e Paola Vittori, pianoforte a quattro mani. Introduce Stefania Porrino.