Autostrada: i fratelli Podda si incatenano al loro chiosco per difenderlo dalle ruspe

Un sit in di protesta che, stamani, ha visto due dei protagonisti della vicenda incatenarsi in segno di dissenso ed a difesa del proprio chiosco: è quanto sta accadendo da ieri sera al confine tra Tarquinia e Civitavecchia, allo svincolo che attualmente rappresenta l’accesso dall’Aurelia all’Autostrada e che tra poco i lavori dovrebbero sacrificare al prolungamento della cosiddetta Tirrenica.

Un sacrificio che coinvolgerebbe appieno proprio il chiosco dei fratelli Podda, situato al km 81,700 dell’Aurelia, che secondo i programmi delle opere autostradale dovrebbe a giorni essere smantellato dalle ruspe. In difesa dell’attività, esercitata da anni in quel tratto dalla famiglia Podda, sono scesi i movimenti che si oppongono alla realizzazione dell’opera e, naturalmente, gli stessi proprietari del chiosco, arrivati stamani all’estremo atto di protesta dell’incatenamento.