Un sacrificio che coinvolgerebbe appieno proprio il chiosco dei fratelli Podda, situato al km 81,700 dell’Aurelia, che secondo i programmi delle opere autostradale dovrebbe a giorni essere smantellato dalle ruspe. In difesa dell’attività, esercitata da anni in quel tratto dalla famiglia Podda, sono scesi i movimenti che si oppongono alla realizzazione dell’opera e, naturalmente, gli stessi proprietari del chiosco, arrivati stamani all’estremo atto di protesta dell’incatenamento.