Riceviamo e pubblichiamo
L’opera , realizzata interamente in legno d’ulivo, è stata già esposta nel Gennaio 2010 a New York dove, tra 7.000 iscritti ,Benito Romagnoli con la sua opera è stato selezionato insieme ad altri 250 partecipanti e, arrivando tra i premi finali, ha riscosso non pochi riconoscimenti.
“La mirabile resa artistica denota la perizia di una ricercatezza psicologica e di padronanza di gestire i mezzi della tecnica trasmettendo vibranti emozioni”, così recita la nota della commissione artistica. Raggiunta l’età pensionabile, Benito si scopre scultore, dedicando interi pomeriggi a questa sua nuova passione e ottenendo risultati sorprendenti. Per questo lui si definisce ‘scultore già vecchio’.
Totalmente autodidatta, la sua passione nasce quasi per caso. “Un giorno ho aiutato un mio vicino a rimuovere dal suo giardino un ulivo che si era seccato, e la vista delle venature di quei tronchi mi ha riportato alla mente i bellissimi oggetti che in Eritrea dei validi artigiani italiani riuscivano a confezionare al tornio, quella è stata la scintilla che mi ha spinto a realizzare le mie creazioni – commenta l’artista- la mia donazione vuole essere un ringraziamento al Comune di Tarquinia per avermi sempre supportato nella divulgazione delle mie opere”.
“Ringrazio Benito per questo splendido omaggio -dichiara il sindaco Pietro Mencarini- il suo gesto di grande generosità, denota una spiccata sensibilità civica ed un particolare affetto verso la città di Tarquinia, ogni sua creazione è una scoperta, un regalo che il maestro fa alla nostra comunità.” La scultura, “Lucumone Etrusco” andrà ad arricchire il prezioso patrimonio d’Arte che il Comune di Tarquinia conserva e sarà collocata accanto alle numerose creazioni attribuibili a nomi illustri come Emilio Greco ed il più grande pittore surrealista dell’ultima generazione, Sebastian Matta.